Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] e altri materiali di spoglio provenienti da Roma o da Ravenna nella sua residenza di Aquisgrana e che di trasmettere un forte messaggio politico è il monumento ‒ seppure di dimensioni più modeste ‒ per il Carroccio dei milanesi, bottino dibattaglia ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] ), si sforza di dimostrare che il poemetto è opera giovanile e che Omero avrebbe effettivamente assistito a una battaglia fra topi e soprattutto manoscritti sulla storia di alcune città (Milano, Firenze, Padova, Bologna, Ravenna, Cesena), fatto che ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] la presenza sul campo dibattaglia ("fattosi alazare una vena di Brescia, Rimini 1989, pp. 103 s., 108 s., 119, 122 s.; P.G. Fabbri, Cesena tra Quattro e Cinquecento. Dai Malatesta al Valentino a Giulio II: la città, le vicende, le fonti, Ravenna ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] di Genova, e tra il 1896 e il 1897 lavorò con Joel all’operazione che portò alla realizzazione di un grosso impianto di raffinazione dello zucchero a Ravenna . La BCI divenne una sorta di terreno dibattaglia politico e finanziario, a livello sia ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] di s. Francesco del Sassetta (Stefano di Giovanni) a Chantilly ai mosaici di S. Vitale a Ravenna, alle stratificazioni delle pitture murali di che la battaglia è stata vinta grazie all'intervento disinteressato e tempestivo di Marinetti" (Errante ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] di stirpe umbra erano attestate anche a Rimini e fino a Ravenna, il centro più settentrionale dell’Umbria, nonostante l’attribuzione di ed.), La battaglia del Sentino: scontro fra nazioni e incontro in una nazione. Atti del Convegno di studi (Camerino ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Sonzogno, il romanzo storico Giovanni da Ravenna. Storia del secolo X, che, già 258, 320; V. Pareto, Battaglie liberiste, a cura di L. Avagliano, San Giorgio a Cremano 1975, p. 353; A. Benini, Vita e tempi di Arcangelo Ghisleri, Manduria 1975, pp ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] 1933.
Il 7 giugno 1922 il F. aveva sposato la ferrarese Gabriella Ravenna, nata il 3 maggio 1897; a Parma, il 28 apr. 1923 "preparazione tecnica, l'addestramento alla battaglia". Un modello di chiarezza e di precisione che travasava la "routine ...
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MARZAGAIA
Rino Avesani
– Figlio del notaio Careto di Ultramarino da Lavagno (vicino a Verona), nacque verosimilmente a Verona non molto prima del 1350.
Marzagaia (nelle diverse varianti: Mazzagaggia, [...] Giovanni da Calavena, Guglielmo Panizza, «né nessun da Ravenna, i quali ha desfatto Verona» potessero rientrare in battaglia delle Brentelle (1386) e quella di Castagnaro (1387) aveva messo in ginocchio lo Scaligero. Come aveva ricordato il caso di ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] 1999, pp. 69, 187 s.; Id., Da Verona a Ravenna per Vicenza, Padova, Trento e Ferrara, in La vassallità maggiore 1386 e 1387), in La guerra scaligero-carrarese e la battaglia del Castagnaro (1387), a cura di F. Bianchi - G.M. Varanini, Vicenza 2015, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...