ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] una sosta a Ravenna, che non lo uccise ma lo rese insano di mente.
Oltre allo scrupolo di ripristinare la disciplina sia la necessità dell’ulteriore e risolutiva spedizione di Rotari. Nella battaglia sul Panaro, secondo Paolo Diacono, gli imperiali ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] il dialogo filosofico di Luciano cui arriderà tanta fortuna teatrale. La commedia è ambientata a Ravenna; Plusipeno, che di riferimento per tutta la successiva bibliografia: F. Battaglia, Il trattato "De republica" di T.L. de' F., in Riv. intern. di ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] Milano, combatteva contro i cremonesi con alterna fortuna impegnandosi in due cruente battaglie dall'esito incerto a Genivolta (1234) e Alfiano (1235). Per ragioni di politica interna, in quanto Enrico VII aveva appoggiato le città tedesche contro i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] era favorito da Teodora. Fornito di abbondanti risorse finanziarie e di un forte e ben armato esercito, egli raggiunge Ravenna il 6 giugno 552, muovendo subito incontro a Totila, che risale da Roma. La battaglia si svolge sull’altopiano detto Busta ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Cirella, Cenni biogr. su L. C., Bologna 1893; L. Ravenna, L.C., in Il Vessillo israelitico (Casal Monferrato), XLVI (1898), nell'Italia unita…, Milano-Roma-Napoli-Città di Castello 1962, ad nomen; R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino 1958, ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] pp. 97-107; A. Mori, G. M., in Atti dell’Accademia dei Concordi di Rovigo, II (1939), pp. 105-127; G. Dainelli, Esploratori italiani in Africa, Torino 1950, pp. 236-243; R. Battaglia, La prima guerra d’Africa, Torino 1958, pp. 28-39; G. Rossi-Osmida ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] di Vicenza. Al segno opposto, il cavallo dibattaglia più apprezzato del Foà regista fu certamente Diana e la Tuda di , Ravenna 2014. Per alcune fotografie di Foà in scena si rinvia anche a T. Le Pera, Il teatro nelle fotografie di Tommaso ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Senato di recarsi a Ravenna, dove propone che vi si raccolgano Gian Paolo Baglioni, il duca d'Urbino, il Vitelli, vescovo di Città di Castello, veneta, le sorti della grande battaglia mutano; gli Svizzeri si trovano presi di fianco e alle spalle, i ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] Urbino e Perugia. In quell'occasione fu anche a Ravenna e Cesena, la città natale di papa Pio VI; tornato a Roma realizzò un quadro a dell'anno 1771 per volere di Caterina II di Russia due quadri sulla battaglia navale di Çeşme nella quale i Russi ...
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Pascoli, Giovanni
Franco Lanza
Gl'influssi danteschi nella poesia del P. (San Mauro di Romagna 1855 - Bologna 1912) sono evidenti anche nel radicale processo di trasfigurazione che ogni ‛ oggetto ' [...] avvalorata da quel culto di D. ravennatedi cui sono testimonianza anche i coevi studi di C. Ricci, può 223; ID., La critica dantesca contemporanea, Pisa 1953; S. Battaglia, Gli scritti danteschi di G.P., in " Annali Ist. Orientale Napoli " serie ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...