Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] , forse, delle sue battaglie, Munda, si decise a pubblicarlo. Non per la lontananza di Cesare, o non unicamente Saffi tradusse alcune orazioni (Ravenna 1864). In Francia abbiamo numerose tradizioni, tra le altre quelle complete di J. N. Demeunier, ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] precipuo intento del poema, assalto contro la nobiltà, battaglia contro il diritto del sangue, vera diana della uno dei Poemetti galanti (Napoli 1804) di Michele Zezza, e con Le sponsalizie (Ravenna 1821) di Iacopo Landoni. Lo sciolto del Giorno fu ...
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SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] , questa caratteristica tecnica (v. copti: L'arte copta; bizantina, civiltà; ravenna).
Nel periodo romanico, rinascendo un nuovo fervore di vita e il bisogno di una documentazione sentimentale e veristica delle storie cristiane, rinasce il sentimento ...
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Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] alae miliariae di cavalleria, i cavalieri pannonici e mauri, i marinai delle flotte di Miseno e Ravenna, e altri schema prestabilito, secondo il quale erano costituite le linee dibattaglia.
Per gli eserciti odierni, v. allogciamento militare.
Bibl ...
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L'agricoltura italiana (I, p. 960). - Presenta una complessità di aspetti che non ha uguali in altri paesi, anche dotati di estensioni territoriali molto vaste, e ciò per l'ampiezza della latitudine (37°-47°), [...] con 65 miliardi (provincie di Bologna, Forlì, Ravenna), il Lazio con 25, di ovini e caprini, 388.000 suini e più di 8 milioni di capi di bassa corte.
La riparazione dei danni nell'Italia meridionale e centrale cominciò mentre ancora la battaglia ...
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LISIPPO (Λύσιππος, Lysippus)
Pericle Ducati
Scultore greco, nato a Sicione, fiorito all'età di Alessandro Magno. Egli, per età, è il terzo della gloriosa triade di scultori del sec. IV a. C., costituita [...] a imperatori romani, come nell'Augusto del rilievo di San Vitale in Ravenna.
Velleio Patercolo (I, 11, 3), di cavalieri nella battaglia del Granico; forse un'eco della figura del re risuona nella bella statuetta bronzea di Ercolano del Museo di ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] quella battaglia nelle acque di Milazzo che segna la definitiva sconfitta di Pompeo (36 a.C.).
Della città di età 25-89 (ed. ampliata in collab. con S.L. Agnello, M. Cavalier, W. Krönig, Le Isole Eolie dal Tardo antico ai Normanni, Ravenna 1988). ...
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Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] di qui l'indebolimento fatale di quelle linee, sì che non ne fu potuta mai più ricostituire l'efficienza), A. fu sorpreso in battaglia campale a Pollenza, il giorno di maggiore di tanti altri assedî di città, anche importanti, come Aquileia e Ravenna. ...
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GALLIENO (P. Licinius Egnatius Gallienus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 253 al 260 d. C. insieme col padre Valeriano, poi da solo fino al 268. Di nobilissima origine, nacque intorno al [...] 'Italia settentrionale, spingendosi fino a Ravenna. E intanto le usurpazioni mettevano da lui schiacciati in una battaglia presso Milano. Contro altri mandò l'ucciso, infuriando contro i seguaci e parenti di G., finché ai suoi eccessi pose fine il ...
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Principe germanico, duce dei Cherusci. Nacque, secondo le migliori probabilità, nel 16 a. C., da primaria famiglia cherusca, la quale anzi fu più tardi considerata come fornita di dignità regale. Suo padre [...] disertare le file romane. Si combatté un'accanita battaglia nella pianura di Idisiaviso a levante del Visurgi. I Germani furono trionfo di Germanico (17 d. C.), insieme col figlioletto Tumelico, che fu educato a Ravenna.
Tracito è pieno di ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...