Console romano (m. 216 a. C.) negli anni 219 e 216 a. C. Con Marco Livio Salinatore (219), diresse la seconda guerra illirica. Preoccupati dalla minaccia cartaginese, i due consoli si accontentarono di [...] a riparare presso Filippo di Macedonia. Accusati di peculato, P., a differenza di Livio, ottenne l'assoluzione a Canne; la responsabilità del disastro è addebitata da tutta la tradizione al collega, che avrebbe attaccato battaglia contro ...
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Uomo politico e generale romano (275 circa - 203 a. C.). Console (233 e 228), dopo la battaglia del Trasimeno, nella seconda guerra punica, fu dittatore (217) e iniziò la strategia del temporeggiamento [...] nel secondo (228) avrebbe combattuto la legge agraria di Flaminio. Dopo la sconfitta romana al Trasimeno fu eletto ; la triste riprova della bontà della sua strategia si ebbe a Canne (216); da allora fu adottata da tutti i generali impegnati contro ...
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Generale cartaginese (m. 203 a. C.), il più giovane dei tre figli di Amilcare Barca. Prese parte, agli ordini del fratello Annibale, all'invasione dell'Italia, e diresse l'agguato dei Cartaginesi nella [...] battaglia della Trebbia. A Canne comandava con Annibale il centro dell'esercito cartaginese. Inviato da Annibale a Cartagine per chiedere aiuti, ebbe l'incarico di condurre le truppe non in Italia, ma in Spagna, dove gli Scipioni avevano vinto presso ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] più tardi morì in Spagna nel corso di lotte interne. I particolari della battaglia sono riportati in maniera diversa dalle fonti II, inflisse a Melo una tremenda sconfitta presso l'antica Canne. Melo fuggì a Roma e Datto fu più tardi imprigionato e ...
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ALTAVILLA, Ermanno d'
Raoul Manselli
Figliastro di Unfredo, fu da questo affidato, alla sua morte, col figlio Abelardo, alla tutela di Roberto il Guiscardo, che tolse loro subito le terre paterne.
Quando [...] autorità, forse per l'appoggio di Boemondo: sembra certo, infatti, che l'A. debba identificarsi con l'Hermannus de Canni, che accompagnò Boemondo alla prima crociata, partecipando nell'ottobre 1097 alla battaglia sotto le mura d'Antiochia.
Fonti ...
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Scrittore francese (Loches 1797 - Parigi 1863). Accademico di Francia nel 1845, V. fu poeta di rara limpidità classica nello stile e nell'ispirazione, ma ricco di temi e fermenti morali ereditati dalla [...] di concezione, che rivela l'intimo e austero pessimismo di Vigny. Tradusse l'Otello di Shakespeare, che fu rappresentato nel 1829: episodio cospicuo della battaglia Capitaine Renaud ou La canne de jonc), ispirati a un ideale di stoica fede, che ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] , il giovane re Federico II.
La pace fu tuttavia di nuovo messa in pericolo quando Gualtieri di Palearia imprigionò sconsideratamente Dipoldo e suo figlio. La battaglia tornò a divampare soprattutto nella Terra di Lavoro. Sora, Sorella e Rocca d'Arce ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] I (1924), n. 1-2, pp. 59-73; Restauri nel castello di Tripoli, in Bollettino d'arte, XVIII (1924), pp. 279-284. Numerosi scavo dell'anfiteatro; a Canne esplorò il sepolcreto, che attribuì ai caduti romani e cartaginesi della battaglia del 216 a. C., ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] : è appunto questo fatto ad escludere l'ipotesi di un'arma a canne multiple o rotanti. Resta da appurare se questa battaglia e dal gennaio del 1588 si trovava prigioniero di Sigismondo: un certo Antonio Funech, che prima di passare alle dipendenze di ...
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BOIOANNE, Basileios
Vera von Falkenhausen
Fu dal settembre 1017 all'estate 1028 catapano bizantino nell'Italia meridionale. Il suo titolo ufficiale suonava (((((((((άριος κ((((ά(('((((ίας. Nulla si [...] contro Melo e ne annientò l'esercito nell'ottobre 1018 a Canne. Con ciò il pericolo normanno per le province bizantine del del 3º Congresso int. di studi sull'alto Medioevo, Spoleto 1959, p. 514; A. Caruso, Il sito della terza battaglia fra Melo e i ...
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vincere
vìncere v. tr. [lat. vĭncĕre] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto). – 1. a. Sopraffare l’avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi, costringendolo a cedere: v. il nemico...
sconfitta
s. f. [der. di sconfitto, part. pass. di sconfiggere1]. – Esito sfavorevole, per uno dei contendenti, di una battaglia o di una guerra: una grave s., una s. disastrosa; la s. dell’esercito nemico; la s. dei Romani a Canne durante...