Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] altrettanti mestieri; alcuni di questi sono femminili, come la cernita - divisione delle cannedi vetro a seconda dello di associazionismo sindacale le cui battaglie convergono con quelle socialiste(165). Il desiderio di impegno sociale e di ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] di Lisippo), le raffigurazioni di sacerdoti zoroastriani, di personaggi della mitologia greca (Marsia, Helios, Eracle, Acheloo e altri), di esseri fantastici (grifone e ittiocentauressa) e di scene dibattagliacanne (rinvenuti in ottimo stato di ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] XV secolo, quando diviene un bene di consumo regolare. La coltura della canna ha progredito rapidamente dal Vicino Oriente di Mitilene, i Cavalieri di Rodi e la maona di Chio, ma il comune in quanto tale non vi partecipa (159). Dopo la battaglia ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] il potere e chi lo ha estetizzato per tutti quegli anni, rapidamente percepisce che il mito di Venezia conquistatrice è salpato su una nave da battaglia che fa acqua e affonderà presto. Si comprende che, alla prova della guerra, non resteranno ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] divulgatore di storia e d’arte della Serenissima e inflessibile protagonista di primissimo piano di ogni battaglia dannunziana nel racconto della «bella favola» dell’«Arciorgano» di settemila canne in vetro del maestro Dardi Seguso ne Il Fuoco.
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] industriali accentrarono fasi di produzione tradizionalmente separate: quella della fabbricazione della cannadi vetro e degli Tosi; meccaniche, come le Officine meccaniche diBattaglia e la Savinem; di costruzioni, come la Edoardo Almagià. Vi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] , un sistema in virtù del quale i diversi tipi di armi da fuoco mantenevano una cannadi uguale lunghezza. Ne seguì un miglioramento sul campo dibattaglia, dove ora la gittata del proiettile dipendeva solo dal calibro. Negli arsenali spagnoli ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] ’inchiesta industriale del 1872, un «maestro dicanna», quello che prepara la tiratura della cannadi vetro con cui si fanno le perle, Racconta di un mondo di uomini che devono affrontare i pericoli del mare, attrezzando i bragozzi «da battaglia aspra ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] si placa e «l'onda lucente» si fa persona umana quando si versa da canne ben terse nelle conche della fontana: «Pigra... sen va l'onda lucente, vita come rischio e battaglia, sia pure soltanto per saziare la propria brama di agi e di onori. In quella ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] i sacri bronzi, e alle notturne
lampade tolto di risplender l’uso;
le armoniose canne taciturne;
e senza l’immortal Vittima, l’ di Cadmo, se levò gran rumore nella battaglia tra classici e romantici, oggi offre un interesse di pura curiosità. Ricco di ...
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vincere
vìncere v. tr. [lat. vĭncĕre] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto). – 1. a. Sopraffare l’avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi, costringendolo a cedere: v. il nemico...
sconfitta
s. f. [der. di sconfitto, part. pass. di sconfiggere1]. – Esito sfavorevole, per uno dei contendenti, di una battaglia o di una guerra: una grave s., una s. disastrosa; la s. dell’esercito nemico; la s. dei Romani a Canne durante...