Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] battagliadella campagna di Napoleone Bonaparte in Egitto. Dopo l’occupazione di Alessandria e di Rosetta, Napoleone si diresse verso il Cairo, difesa dal grosso dell’esercito dei Mamelucchi, agli ordini di Murad bey, accampato presso le piramidi ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] è ripiegato nella 'posizione fetale' ma, a partire dall'epoca dellepiramidi (IV-VI dinastia, 2680-2280 a.C.), esso appare in i Crociati di far bollire i corpi dei nobili morti in battaglia per poi scarnificarli e riportarne le ossa in patria, era ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] , ad esempio, la morte ideale è perire in battaglia, nel fiore della giovinezza, senza che però il corpo resti sfigurato; spesso mediante l'imbalsamazione. Ne sono un esempio le piramidi dei faraoni, ma anche monumenti funebri quali il mausoleo ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...