LUDWICH, Arthur
Filologo tedesco nato a Lyck il 18 maggio 1840, morto a Königsberg il 12 novembre 1920. Fu professore prima a Breslavia, e dal 1878 all'università di Königsberg.
I suoi principali studî [...] sua l'edizione teubneriana dei due poemi (Odissea, Lipsia 1889-1891; Iliade, Lipsia 1902-1907) e anche della Batracomiomachia (Lipsia 1896). Pubblicò pure le Dionisiache di Nonno (1909-11). Ma l'opera sua principale è Aristarchs Homerische Textkritn ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] sua inclinazione, si dedicò allo studio della lingua greca e nel 1812 pubblicò, come primo, saggio, la traduzione della Batracomiomachia di Omero (Como 1812), cui seguirono le versioni degli Inni di Callimaco (ibid. 1816), delle Odi di Pindaro (ibid ...
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Poeta ungherese nato a Debrecen il 17 novembre 1773, morto ivi il 28 gennaio 1805. Appartiene al grande periodo del rinascimento ungherese, iniziatosi nel 1772, nel quale fu il precipuo rappresentante [...] classiche e di varie moderne. A diciotto anni, a imitazione dell'Eneide travestita dal Blumauer, compose una Batracomiomachia, interessante per le allusioni alle vicende storico-politiche della sua patria. A ventiquattro anni collaborava all'Urania ...
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MOSCOPULO, Manuele (Μανουὴλ ὁ Μοσχόπουλος)
Silvio Giuseppe Mercati
Filologo bizantino, fiorito al principio del secolo XIV. Nipote del metropolita di Creta e di Sparta Niceforo, discepolo ed amico di [...] scolastico (Συλλογὴ ὀνομάτων ἀττικῶν).
Scrisse anche numerosi commentarî ad autori classici, ai due primi libri dell'Iliade, alla Batracomiomachia, alle Opere e i giorni di Esiodo, alle Olimpiche di Pindaro, a Teocrito, a Euripide e a Filostrato ...
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ROLLENHAGEN, Georg
Rodolfo Bottacchiari
Poeta e pedagogo tedesco, nato a Bernau, presso Berlino, il 22 aprile 1542. Studiò teologia sotto la guida di Melantone e fu rettore a Halberstadt e a Magdeburgo [...] (1595, ripubblicato da K. Goedeke, Lipsia 1876), specie di epopea didattico-satirica, in tre parti, inspirata dalla Batracomiomachia omerica, in cui è un riflesso vivace della lotta fra luteranesimo e papato. Gli animali portano il loro nome ...
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INAMA, Vigilio (Giovanni Vigilio)
Angelo Taccone
Filologo, nato a Trento il 2 dicembre 1835, morto a Milano il 12 dicembre 1912. Studiò a Trento, poi a Innsbruck, a Monaco, a Praga, a Padova, dove si [...] . Appartenne pure al Consiglio superiore della P. Istruzione; fu consigliere comunale a Milano.
Un primo lavoro filologico pubblicò sulla Batracomiomachia nel 1862: del 1869 e del '70 è la sua Grammatica greca per le scuole, cui tennero dietro un ...
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Cantautore, chitarrista e compositore, nato a Napoli il 19 marzo 1955 e morto a Roma il 4 gennaio 2015. Il timbro vocale, duttile e sottile, insieme all’indubbia tecnica chitarristica ne hanno fatto uno [...] Di Meola, Pat Metheny.
Iniziò la sua carriera come chitarrista e bassista per diverse formazioni napoletane (Batracomiomachia, Napoli centrale), frequentando i protagonisti della scena musicale partenopea degli anni Settanta. Esordì come cantautore ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] , nel penultimo verso del quale lo I. qualifica se stesso come "vicii spretor virtutis amator". Il volgarizzamento della Batracomiomachia è stato edito a cura di M. Marinucci, Padova 2001.
Il manoscritto di Washington contiene il Liber miraculorum ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] di Feo Belcari), e anche i poemi eroicomici, dalla Secchia rapita di Alessandro Tassoni ai Paralipomeni della Batracomiomachia di ➔ Giacomo Leopardi.
L’ottava (anche ottava toscana) è una strofe, o stanza, di otto endecasillabi (➔ endecasillabo ...
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Scultore, figlio di Apollonio, noto per avere firmato un rilievo assai famoso, conosciuto con il nome di "Apoteosi di Omero", rinvenuto nel sec. XVII a Boville, presso Albano, ed ora al Museo Britannico [...] rana presso lo sgabello sotto i piedi del poeta, indicano le opere di lui: l'Iliade, l'Odissea e la Batracomiomachia. Dinanzi al poeta è un altare su cui sacrificano insieme le personificazioni della Storia, del Mito, della Poesia, con due fiaccole ...
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batracomiomachia
batracomiomachìa s. f. [dal gr. βατραχομυομαχία comp. di βάτραχος «rana», μῦς μυός «topo» e -μαχία «-machia»]. – 1. Lotta delle rane
e dei topi. È propriam. titolo di un poemetto attribuito dagli antichi a Omero, che descrive...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...