Il Basutoland (31.000 km2 e 641.674 ab., di cui 1926 bianchi, nel 1956) costituisce tuttora un protettorato della corona britannica. L'insediamento si presenta più denso nel Lesotho. Molti lavoratori negri [...] in materia di rapporti con l'estero, sicurezza interna, difesa e dei principali servizî amministrativi.
Bibl.: A. Sillery, Basutoland, the Bechuanaland Protectorate and Swaziland: History of discussions with the Union of South Africa, Oxford 1952; E ...
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Capo indigeno sudafricano (n. nel Basutoland fine sec. 18º - m. ivi 1870). Nel corso di continue lotte contro gli Zulu, gli Ottentotti, i Boeri, e contro le numerose fazioni del suo stesso popolo, M. riuscì [...] a dare unità a quest'ultimo e a formare da un gran numero di piccoli clan indipendenti il popolo dei BaSotho (o BaSuto), il più compatto ed evoluto gruppo etnico indigeno dell'Africa meridionale. È ricordato ...
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Scrittrice sudafricana di lingua inglese (Wittebergen, Basutoland, 1855 - Città del Capo 1920). Figlia di un missionario metodista tedesco, lavorò fin da giovanissima, facendo studî irregolari e maturando [...] una libertà di pensiero che la portò al rifiuto delle norme restrittive dominanti nel suo paese. Nel 1881 si recò in Inghilterra, dove intraprese studî di medicina, poi interrotti per motivi economici ...
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Figlio (Thabang 1938 - Maseru 1996) di Seeiso Griffith, capo supremo del Basutoland (Lesotho dal 1966), e anch'egli capo supremo alla morte del padre (1960), M. divenne re nel 1965. Entrato in contrasto [...] con il primo ministro, L. Jonathan, sull'attribuzione del potere esecutivo, nel 1970 M. subì un breve periodo di esilio dal quale poté rientrare solo dopo essersi impegnato a non svolgere attività politica. ...
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Stato dell’Africa australe; è un’enclave della Repubblica Sudafricana.
Il territorio corrisponde al settore più elevato dell’Africa meridionale, avendo i suoi vertici nei Monti dei Draghi (Thabana Ntlenyana, [...] .
Protettorato britannico dal 1868 (su richiesta dei capi locali che intendevano sottrarsi ai Boeri), con il nome di Basutoland, fu annesso dal 1871 al 1884 alla Colonia del Capo, per poi tornare come colonia separata alle dipendenze britanniche ...
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MASERU (A. T., 120)
Attilio Mori
Città dell'Africa australe, capoluogo del protettorato britannico del Basutoland. La città, posta a 1730 metri s. m. presso il fiume Caledon, che forma il confine con [...] l'Orange, ha una popolazione di 2319 ab. di cui circa 400 Europei. È congiunta per ferrovia alla linea Bloemfontein-Durban ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (XXXII, p.935)
Anna Maria RATTI
Storia (pagina 939). - Uno dei problemi maggiori nelle relazioni tra l'Unione e la Gran Bretagna è costituito dalla questione dei tre protettorati [...] indigeni del Basutoland, dello Swaziland e del Bechuanaland, che l'Unione ha richiesto, sin dal 1935, venissero a lei trasferiti. Il governo inglese non si mostrò allora favorevole alla richiesta; ma il 7 luglio 1937 il primo ministro dell'Unione, ...
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Mosisili, Pakalitha Bethuel. – Uomo politico del Lesotho (n. 1945). Laureato in scienze dell’educazione, ha completato i propri studi negli USA (univ. del Wisconsin) e in Canada. Dopo aver lavorato come [...] docente universitario, nel 1967 ha aderito al Basutoland Congress Party (BCP). Fu arrestato nel 1970 in seguito al colpo di Stato sostenuto dal primo ministro Jonathan. Eletto al parlamento nel 1993, è stato ministro dell’Educazione, dello Sport, ...
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(o BaSotho, o BaSuto) Popolazione bantu meridionale, stanziata nella Repubblica Sudafricana e in Lesotho. L’origine della società S., oggi culturalmente e linguisticamente omogenea, risale agli anni 1817-20, [...] ’incalzare dei guerrieri zulu guidati da Shaka, decine di migliaia di fuggiaschi (prevalentemente Cwana) cercarono riparo sui monti del Basutoland. In queste nuove sedi essi si fusero con l’originario clan S., gruppo fino allora di scarso rilievo, e ...
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Denominazione di origine coloniale (dall’arabo kāfir «infedele», cioè «non musulmano») con cui s’indicavano in passato i Bantu sud-orientali: Xosa, Thembu, Mpondo, Fingu, Zulu, Swazi, Ndebele ecc., vale [...] tutte le popolazioni delle province sud-orientali della Repubblica Sudafricana, per le quali oggi si usa il nome più proprio di Nguni (➔). C. furono talvolta detti anche i Sotho del Basutoland (attuale Lesotho) e i Thonga del Mozambico meridionale. ...
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nguni
agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente agli Nguni, insieme di popolazioni dell’Africa merid., che parlano lingue bantu, appartenenti a diverse etnie giunte nell’area del Basutoland merid. e lungo le rive settentr. del fiume Orange...
basuto
(o basòtho ‹basòto›) agg. e s. m. e f., invar. – Appartenente ai Basuto o Basotho (Vā-sọthọ), gruppo orientale dei popoli Beciuana, attualmente nel regno di Lesotho, nell’Africa meridionale, fino al 1966 protettorato britannico con...