Architetto militare di Digione (m. tra il 1385 e il 1391). Prevosto di Parigi nel 1367, si segnalò nei lavori di fortificazione della città, tra cui la famosa Bastiglia, di cui iniziò la costruzione (1370). [...] Accusato (1381) di eresia e di dissolutezza e condannato alla prigione perpetua, fu liberato (1382) da un'insurrezione popolare ...
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Scrittore francese detto anche Bussy-Rabutin (Épiry, Nivernais, 1618 - Autun 1693); brillante e valoroso ufficiale, ebbe fama di re della moda e di libertino. Fu arrestato e rinchiuso alla Bastiglia (1665-66), [...] forse per la sua condotta durante la Fronda e i rapporti con N. Fouquet; contribuì alla sua disgrazia la pubblicazione - fatta all'insaputa del B. - della sua Histoire amoureuse des Gaules (1665), storia ...
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Commediografo e architetto (Londra 1664 - ivi 1726). Dopo un esordio nel teatro con la realizzazione di commedie dotate di un senso sicuro dell'effetto scenico e di carica satirica, ma che furono oggetto [...] 1690 fu arrestato a Calais come spia e, tornato a Londra, dopo un periodo di prigionia a Vincennes e alla Bastiglia, cominciò la sua carriera drammatica con commedie che denotano gli aspetti cartteristici del suo teatro: The relapse (1696), composta ...
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VINCENNES (A. T., 30-31)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia, capoluogo di cantone del dipartimento della Senna. Sorge a oriente di Parigi al limite del bosco di Vincennes, [...] nella quale furono spesso rinchiusi illustri prigionieri. Nel 1784 la prigione, che era considerata come succursale della Bastiglia, fu soppressa.
Monumenti. - Pochi monumenti hanno avuto nella storia di Francia una parte così importante come quella ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] artistica del Guercino fu ben poco influenzata da brevi periodi di studio presso maestri emiliani minori: Bartolomeo Bertozzi da Bastiglia (Modena), G. B. Cremonini e Benedetto Gennari da Cento e il quadraturista Paolo Zagnoni. Il gusto pittorico del ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] Reggio Emilia, vi rimase sino a luglio; nel settembre 1433 e nel giugno del 1434 la sua opera era ancora richiesta a Bastiglia. Nella primavera di quell'anno la sua presenza venne sollecitata anche al castello di Castellarano, ma non è certo che il F ...
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Pittore francese (Parigi 1733 - ivi 1808). Pittore di rovine e di paesaggi in cui li tono archeologico si fonde con l'elemento fantastico grazie a una viva sensibilità agli effetti di luce e al gusto, [...] Antichità della Linguadoca (commissionate per il castello di Fontainebleau; ora Parigi, Louvre). R., dopo avere dipinto La Bastiglia nei primi giorni della sua demolizione (1789, Parigi, Musée Carnavalet) e la Festa della Federazione (1790, castello ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] di volumi a stampa, 15.130 manoscritti (tra i quali preziosi manoscritti miniati e 2730 scatole contenenti l’archivio della Bastiglia), 120.000 stampe, 10.000 autografi e una collezione teatrale di circa 400.000 unità.
La Bibliothèque de l’Université ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] un'opera eseguita dal solo C. (segnalazione dello Zanotti, 1739, p. 72) occorre considerare la pala della parrocchiale di Bastiglia (Modena), con i Ss. Clemente e Gimignano, che si dimostra interamente sua per quella corsività un po' facile e grezza ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] difensiva, verso l'interno e verso l'esterno, e la sua difesa principale era la roccaforte Saint-Antoine, la Bastiglia, dalla pianta poligonale a sei lati ineguali con torri rotonde della stessa altezza delle cortine murarie, così da assicurare un ...
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sbastigliato
agg. [der. di Bastiglia, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Privato della Bastiglia, nome di una fortezza di Parigi che nel sec. 18° serviva come prigione dei condannati a morte; la parola compare nel titolo di un’ode, Parigi sbastigliata,...
quattordici
quattórdici agg. num. card. [lat. quat(t)uordĕcim, comp. di quat(t)uor «quattro» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più quattro unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 14, in numeri romani XIV): un ragazzo...