Scrittore francese (Langres metà sec. 16º - Parigi 1619). Fu consigliere al parlamento di Parigi (1573) e canonico di Saint-Mammès a Langres (1577-82). Per il suo atteggiamento contrario alla lega cattolica [...] fu imprigionato alla Bastiglia (1589); rilasciato, divenne in data imprecisata canonico della Sainte-Chapelle di Parigi. Tra le sue opere storiche ed erudite: il Traité des droits et libertés de l'Église gallicane (1609) e il Caton français (1614). ...
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FUNCK-BRENTANO, Jacques-Chrétien-Frantz-Séraphin
Storico, nato a Münsbach (Lussemburgo) il 15 giugno 1862. Archivista-paleografo, fu bibliotecario all'Arsenal sino al 1927; questo lo pose in grado di [...] sfruttare gli archivî della Bastiglia, che si trovavano per l'appunto nella biblioteca dell'Arsenal, e di trarne gli elementi per alcune pubblicazioni scritte con un brio e una facilità che le resero popolari: Légendes et archives de la Bastille, ...
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Chierico (Touvres, Angoulême, 1578 - Parigi 1610), frate, converso presso i cisterciensi e maestro di scuola; cattolico fanatico, temendo che Enrico IV intendesse fare una strage dei cattolici, lo uccise [...] (maggio 1610), mentre si recava in carrozza all'arsenale della Bastiglia. Pochi giorni dopo fu giustiziato. ...
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Militare francese (n. 1524 circa - m. Épernay 1592), servì Carlo IX ed Enrico III nelle guerre di religione, partecipando alle battaglie di Dreux (1562), di Saint-Denis (1567), di Jarnac e di Moncontour [...] (1569). Gran maestro dell'artiglieria nel 1569, governatore della Bastiglia (1572) e poi di Saint-Denis (1574), maresciallo di Francia nel 1576, comandante in capo nella Guienna (1580) e nel Poitou (1586), abbracciò nel 1589 la causa di Enrico IV. ...
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Maresciallo e uomo politico francese (Villefranche-de-Rouergue 1684 - Versailles 1761), si distinse nella guerra di successione di Spagna e fu nominato (1718) maresciallo di campo. Essendo amico del reggente, [...] con l'ascesa al trono di Luigi XV, fu relegato nella Bastiglia sotto l'accusa di malversazioni (1724-25) e poi esiliato nelle sue terre. Tornò a corte col ministero del card. Fleury. Capo del partito antiasburgico, alla morte dell'imp. Carlo VI, nel ...
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Militare e diplomatico (castello di Haroué, Lorena, 1570 - Provins 1646). Partecipò alle campagne dell'età di Luigi XIII; nel 1629, a capo dell'esercito francese inviato contro il Piemonte, superò brillantemente [...] lo sbarramento del Cenisio. In seguito al suo disaccordo con Richelieu, fu inviato alla Bastiglia, poi al confino (1631-43); lasciò Mémoires (post., 1665), ripubbl. col titolo Mémoires ou journal de ma vie (4 voll., 1870-77). B. passò alla tradizione ...
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Figlia (Parigi 1627 - ivi 1693) di Gastone d'Orléans, fratello di Luigi XIII, e di Maria di Borbone-Montpensier. Coinvolta nella seconda Fronda (1651-52), nel marzo 1652 occupò con le armi Orléans e il [...] 2 luglio a Parigi, nel combattimento del Faubourg Saint-Antoine, protesse dalla Bastiglia la fuga del principe di Condé, facendo sparare con l'artiglieria sulle truppe regie. Molti anni dopo, rientrata a corte (1657), ottenne dal re di poter sposare ...
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Apologista e storiografo (Béziers 1624 - Parigi 1693). Pubblicò, nel 1653, una Relation contenant l'histoire de l'Académie Française, che fu continuata dall'abbé d'Olivet (1729). Segretario di Luigi XIV, [...] protetto da Fouquet, fu poi coinvolto nella caduta di quest'ultimo fino ad essere rinchiuso alla Bastiglia (1661), e in prigione continuò a difendere il suo protettore coraggiosamente con tre Discours. Rientrato poi nelle grazie del re e divenuto ...
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HARLAY, Achille de, conte di Beaumont
A. B. G.
Nato a Parigi nel 1536, primo presidente del parlamento dal 1582, diede prova di grande fermezza inducendo i suoi colleghi a respingere l'alleanza con [...] la Lega. Il duca di Guisa, per vendicarsene, lo fece rinchiudere nel 1588 nella Bastiglia, donde uscì soltanto nel 1589, scomparso Enrico III. Dal nuovo re, Enrico IV, ch'egli raggiunse subito a Tours, ebbe compensi: la signoria di Beaumont fu eretta ...
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Uomo politico (Parigi 1536 - ivi 1619). Discendente da una famiglia parlamentare originaria della Franca Contea e genero di Ch. de Thou, fu consigliere, poi (1582) primo presidente del parlamento di Parigi. [...] Ostile alle guerre di religione, seppe tenere testa al duca di Guisa e alla Lega, onde fu inviato (1588) alla Bastiglia. Partigiano di Enrico IV, ne ebbe grandi compensi (erezione in contea della signoria di Beaumont). Gallicano fervente, si segnalò ...
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sbastigliato
agg. [der. di Bastiglia, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Privato della Bastiglia, nome di una fortezza di Parigi che nel sec. 18° serviva come prigione dei condannati a morte; la parola compare nel titolo di un’ode, Parigi sbastigliata,...
quattordici
quattórdici agg. num. card. [lat. quat(t)uordĕcim, comp. di quat(t)uor «quattro» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più quattro unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 14, in numeri romani XIV): un ragazzo...