BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] nuovamente a Roma e il 26 gennaio imprigionati in Castel Sant'Angelo, mentre i loro partigiani, attaccati nel castello di Bastia e nel feudo di Bettona dalle milizie pontificie, furono impiccati a decine o destinati alle galere. Gentile tuttavia, che ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] trasformazione in costituzionale della monarchia borbonica. Reintegrato nel grado con decreto del 24 luglio e richiamato in patria, partì da Bastia il 30 agosto e, al suo giungere a Napoli, ebbe la notizia che era stato eletto deputato al Parlamento ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] truppe pontificie, compose le differenze tra i Baglioni circa i feudi, assegnando al B. e ad Astorre i feudi di Spello e Bastia, di cui presero possesso il 13 marzo 1561.
Nel 1564 il B., col nipote Carlo, passò al servizio dell'esercito imperiale in ...
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AITELLI, Simone
Sergio Bertelli
Sacerdote corso originario di San Lorenzo, pievano di Borgo, fu tra i capi della rivolta filofrancese del 1729, insieme con L. Giafferi, A. Colonna, A. Ceccaldi e S. [...] de Cesari Rocca et L. Villat, Histoire de Corse, Paris 1927, p. 166; Figures du Passé, Le Chanoine A., in Le Petii Bastiais, Bastia 7 giugno 1936 (art. siglato P. B.); M. Monterisi, Storia di Corsica, Milano 1939, pp. 88-89; G. Oreste, La prima ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] di una degna commemorazione del C. (Adami, A. Vannucci, p. 10). Al Mazzini, pur fra alti e bassi, fu sempre carissimo; basterebbero a confermarlo fra le molte altre le parole commosse che questi scrisse ai genitori del C. da Londra, il 30 dic. 1862 ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] tempo presente, tratta da molti autori antichi e moderni e compilata per la prima volta secondo l'ordine dei tempi, titolo che basta da solo a riassumere l'opera. Eppure questo piatto e informe centone, alieno da un sia pur minimo barlume di giudizio ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] di salute (provocando lo sdegno di Mazzini, che interpretò quella decisione come un rifiuto alla lotta), ospite dell'amico G. Multedo. A Bastia, con l'amicizia fraterna di S. Viale, il più grande poeta corso, e del romano P. Sterbini, si adoperò per ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] rivolta di Pasquale Paoli un motivo di grande preoccupazione per la Repubblica: e forse fu proprio questa commissaria a Bastia a convincere il D., nel suo spregiudicato praginatismo, della antieconomicità e della oggettiva impossibilità per Genova di ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] e Pompeo, orefice smaltatore, che da tempo risiedevano in Toscana, Pianori e la sua famiglia si imbarcarono da Livorno per Bastia, dove egli non abbandonò la militanza politica, ma aprì una bottega di calzolaio frequentata da molti esuli, fra i quali ...
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FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] del Brenta che presidiò respingendo gli attacchi delle truppe veneziane condotte dal senese Vasco Rainiero, e della bastia di Lova, situata nella fascia orientale del territorio padovano. Nel dicembre accompagnò alcuni ingegneri militari incaricati ...
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bastia
bastìa s. f. [prob., variante settentr. di bastita], ant. – Fortificazione intorno a città o ad accampamento, spesso anche improvvisata in piena campagna con materiale d’occasione. È nome che ricorre in varî toponimi. ◆ Accr. bastióne...