BOCCIARDO, Pasquale
Ennio Poleggi
Figlio di Andrea, scultore, del quale non conosciamo opere, nacque a Genova intorno al 1710 e frequentò la scuola di G. A. Ponsonelli. Nella sua abbondante produzione [...] per identificare con Agostino, scultore, documentato a Parigi dal 1760.
Nel 1779 scolpì la statua del conte L. Marbeuf per Bastia, e tre anni dopo quella di M. Maddalena Durazzo oggi sul piazzale di Nostra Signora della Misericordia a Savona. Ancora ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] di quindici anni di ergastolo come Guerrazzi, cui veniva concesso l’esilio e che, nell’agosto del 1853, si insediò a Bastia. Anche Pigli vi giunse nel maggio del 1854, trovando l’ambiente degli esuli spaccato e in fermento. Debilitato al punto che ...
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DORIA, Camillo Tobia
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 27 giugno 1677 da Francesco Maria fu Brancaleone e da Aurelia Gavotti fu Camillo e venne battezzato nella chiesa di S. Matteo. Fu [...] (in questo caso il Pinello) e sui ricorsi presentati contro la sua amministrazione.
Il D. e il collega arrivarono a Bastia col nuovo governatore Francesco Gropallo il 10 giugno 1730. Nei mesi di giugno, luglio e agosto furono occupati ad esaminare ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] di Como. Dal 1714 studiò retorica a Brera; tra il 1716 e il 1718 insegnò latino in Corsica nel collegio di Bastia dove il superiore lo giudicò di ingegno "fecundum, sed confusum" e di prudenza ancora "exigua" (Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu ...
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CECCALDI, Marco Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile corso, nacque nel 1521.
La sua famiglia (un cui componente, Gasparino, coetaneo e parente del C., fu sergente generale dei Veneziani al tempo [...] terre del C. deciso ad ucciderlo. Il C. mandatogli incontro un messo, visti vani i tentativi di placarlo, partì per Bastia, dove erano concentrate le forze genovesi, lasciando al Vescovato i fratelli e la moglie. Giacomo, per rispetto alla sorella ...
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GAGLIARDI, Luigi
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 5 ott. 1817 da Antonio, veronese, e da Luisa Ciappi, senese. Entrambi i genitori erano modesti ma apprezzati comici, passati per [...] per la Corsica sulla nave "Louise". Questa volta la sfortuna del G. sfociò in un terribile dramma: all'ingresso del porto di Bastia per un'errata manovra la nave si squarciò sugli scogli, e il mare in tempesta inghiottì tutti i passeggeri, meno il ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] di Cuneo, eseguito nel 1657 in collaborazione con il padre: si apprende inoltre che i due soggiornarono temporaneamente a Bastia di Mondovì e che realizzarono un altro tabernacolo per la chiesa di Marsaglia (Paglieri, 1986). La presenza in Basso ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] 14/14).
Iniziò così il secondo esilio del F. che, vistosi negare il permesso di sbarcare a Malta, prese stanza a Bastia. La riflessione sul recente passato lo portava a meditare, oltre che sulla scarsa maturità militare del Garibaldi, anche su talune ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] incompleto.
Le ripercussioni in Toscana dei moti del 1831, che colpirono anche il gruppo dell'Antologia, costrinsero il B. a esulare in Corsica, a Bastia, donde provò a ritornare a Livorno nel novembre 1831, ma per ripartire subito dopo di nuovo per ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] fedele al papa.
Nel 1850 partecipò alla fondazione della Società cattolico-italiana con Giuseppe e Giovanni Bastia, Raffaele Rasori, Marcellino Venturoli e Luigi Maccaferri.
La società, tramite conferenze, dibattiti, scritti, intese "illustrare le ...
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bastia
bastìa s. f. [prob., variante settentr. di bastita], ant. – Fortificazione intorno a città o ad accampamento, spesso anche improvvisata in piena campagna con materiale d’occasione. È nome che ricorre in varî toponimi. ◆ Accr. bastióne...