DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] trovano posto oggetti allusivi all'arte poetica e l'emblema dell'effigiato; la seconda, un cippo ornato dal profilo a bassorilievo di Vittorio Amedeo III di Savoia e tre figure allegoriche, due delle quali simboleggiano le arti.
Nel 1777 Ignazio ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] inaugurato nel 1799. Distrutto al rientro degli Austriaci, fu ricostruito al ritorno dei Francesi e vi fu aggiunto il bassorilievo della battaglia di Marengo; successivamente fu definitivamente abbattuto. Tra il 1797 e il 1799, sempre a Faenza, per ...
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GANGERI, Antonio
Gioacchino Barbera
Figlio di Giovanni e di Anna Bonsignore, nacque a Messina nel 1835. Frequentò la locale scuola di disegno della Regia Università dove fu allievo di Michele Panebianco. [...] chiesa di S. Niccolò dei Cistercensi, che segue lo schema eclettico della stele funeraria classica, con un grande bassorilievo allegorico della Carità, sormontato da un medaglione con il ritratto dell'estinto e con coronamento a ogiva ed elementi ...
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BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] da sculture e disegni di Baccio Bandinelli). Non citati dai repertori l'Andata di Cristo al Calvario (da un bassorilievo del Giambologna), l'Apparizione della Vergine a s. Bernardo (da invenz. del Poccetti), l'Apparizione della Vergine in gloria ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] di F. Angelini per ragioni politiche. E ancora una medaglia d'oro ottenne con la realizzazione di due opere - il bassorilievo della Cena eucaristica (oggi distrutto, ordinatogli dalla Real Casa per la facciata di una chiesa di Gaeta) e il colossale ...
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FONTANA, Giovanni Giuseppe
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 27 Marzo 1820 da Antonio e Maria Teresa Passani. Fu avviato alla scultura dagli zii Pietro e Ferdinando e frequentò l'Accademia di belle arti [...] grazia presso Giulio Cesare (Carrara, Accadernia di belle arti) e finalmente, nel 1840, vinse il pensionato a Roma col bassorilievo di Dario moribondo sul carro (Ibid.).
Giunse a Roma nell'aprile del 1841, ma vi ebbe diverse difficoltà: per una ...
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BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] e dell'Albero, che venivano portate a compimento in quegli anni. Per la cappella di S. Giovanni Buono esegue un bassorilievo rappresentante un Angelo che porta una corona di fiori, iniziato nel 1709 e stimato nel 1712, "di grandezza tripla delle ...
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CENTI, Iacopo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Giovanni, fu battezzato a Pistoia il 31 marzo 1504 (Arch. di Stato di Pistoia, Archivio comunale, Franchi, Familiario, vol. VII, c. 14v) . Pittore, gli [...] contemporaneo, Domenico Mellini (1566): il C. (che vien detto "da Pistoia") è nominato come autore di due formelle di bassorilievo, modellate in terra e dorate, raffiguranti l'Epifania e l'Assunzione, eseguite per il battente destro della porta del ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] proprio nome alle Esposizioni di Londra (1851) e di Firenze (1861) ed ottenne riconoscimenti ufficiali per una tazza scolpita a bassorilievo di cedro del Libano, per oggetti sacri e per una artistica cornice.
Si ignorano il luogo e la data della sua ...
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FILIPPO da Fiesole
Marius Karpowicz
Figlio di Bartolomeo, non si conoscono gli estremi anagrafici di questo architetto lapicida, originario di Fiesole (Firenze), documentato dal 1519 in Polonia. Chiamato [...] da assegnare soltanto le tre statue qui nominate. A loro volta esse presentano elementi formali che riconducono ai bassorilievi del "gruppo E". Secondo Mossakowski per la realizzazione delle tre statue F. dovette tener presente le sculture di ...
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bassorilievo
bassorilièvo (non com. basso rilièvo) s. m. (pl. bassorilièvi, raro bassi rilièvi). – Tipo di scultura in cui le figure sono rappresentate su un piano di fondo (di marmo, di pietra, di bronzo, d’avorio, ecc.), dal quale sporgono...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...