Scultore (Lucca 1436 - ivi 1501). Si formò, forse a Firenze, attento in particolare all'arte di A. Rossellino. Con tecnica raffinata, spiccata sensibilità per l'ornato, nelle figure esaltò soprattutto [...] A Genova, nella cappella di S. Giovanni nella cattedrale, rimangono di lui sei statue tra cui Zaccaria, Isaia e Abacuc, vigorose e originali, e sei bassorilievi. Gli è attribuito il disegno del palazzo pretorio di Lucca, eseguito dal figlio Nicolao. ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] Thorvaldsen a Roma, ove si era recato insieme al fratello Antonio. Tra i primi suoi saggi si ricorda il bassorilievo in gesso raffigurante il Sacrificio di Polissena (1823), ispirato appunto al freddo accademismo del Thorvaldsen. A questa prima fase ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] 133). Quest'ultimo fu presentato all'Esposizione di Torino di quell'anno insieme con un ornato in legno per pilastro e al bassorilievo in bronzo L'aja del contadino in vendemmia…, già esposto a Vienna nel 1878.
Intorno al 1880, insieme con E. Gaiani ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] nel 1929 al Salon des Tuileries a Parigi presentò alcune sculture animalistiche. Nel 1928 l'artista eseguì alcuni bassorilievi in terracotta raffiguranti l'Allegoria della giustizia, il Giudizio di Paride, il Male da porre nel piacentiniano Palazzo ...
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Il maggiore degli architetti e scultori lombardi all'inizio del Rinascimento, nato nel 1447, morto nel 1522. Diciannovenne, lavorava col fratello Protasio nella certosa di Pavia, intagliando troppo riccamente [...] alla sagrestia vecchia e al lavabo dei monaci nella certosa di Pavia sotto l'influsso dei Mantegazza, rudi scultori locali; i bassorilievi dei pulpiti dei martiri nel duomo di Cremona (per A. Venturi, di Pietro da Rho); nel 1481 il monumento a S ...
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URSONE (Urso)
Federico PFISTER
Città della Hispania, nella Baetica, sul territorio dei Turdetani e nel convento giuridico di Astigi (Ecija): oggi Osuna.
Essa fu in origine un'importante città iberica [...] 1903 da A. Engel e da P. Paris, i quali misero inoltre alla luce una ricca e preziosa serie di scritture e bassorilievi iberici, oggi al Museo del Louvre, interessanti soprattutto per il tipo e il costume dei guerrieri e dei sacerdoti. Non lungi da ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] Carità, che sormontava il provvisorio arco trionfale sul Quirinale, dove passò Pio IX al ritorno da Gaeta, e il grande bassorilievo in terracotta con figure al naturale rappresentante Pio IX che concede al duca Grazioli la riserva di caccia di Castel ...
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Nome dato dagli Assiri alla regione a N dell’Assiria e intorno al lago di Van, chiamata in seguito Armenia. La popolazione dell’U. è caratterizzata sul piano artistico da una grande abilità nella lavorazione [...] (Arin-berd, Çavuștepe) e da locali rupestri. La scultura in pietra è rappresentata da statuaria virile e da bassorilievi schiacciati; finissimi gli oggetti in avorio; notevoli le pitture parietali (Arin-berd, Altintepe).
La lingua anticamente parlata ...
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Arnese, generalmente di cuoio, che viene messo sulla testa del cavallo, ne sorregge il morso, e serve, per mezzo delle redini, a guidarlo.
La briglia fu usata fino dai tempi più antichi. Si vede alla bocca [...] dei cavalli dei carri reali e da guerra nei bassorilievi assiro babilonesi; è spesso ricordata dai Greci fino dai poemi omerici e disegnata o dipinta in numerose rappresentazioni, specialmente vascolari. I Greci avevano diversi nomi per le singole ...
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Pittore e decoratore, nato nel 1756 a Bergamo dove, chiamato comunemente il "Borromini", visse fino al 1839. Figlio di Paolo, pittore in discreta fama per riflesso dell'opera di fra Galgario (v.), cominciò [...] nuovo senso decorativo da lui diffuso largamente nella sua città. Vivo e originale assimilatore di quelle pitture a finti bassorilievi sul gusto francese infiltratosi anche fra noi, bel coloritore, franco e gustoso, affrescò ville e palazzi con vaghi ...
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bassorilievo
bassorilièvo (non com. basso rilièvo) s. m. (pl. bassorilièvi, raro bassi rilièvi). – Tipo di scultura in cui le figure sono rappresentate su un piano di fondo (di marmo, di pietra, di bronzo, d’avorio, ecc.), dal quale sporgono...
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...