Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] interventi strutturali dell'interprete, come i preludi, le cadenze,il cardine della musica barocca: la realizzazione del basso continuo.
Negli ultimi anni l'aumento dell'interesse per esecuzioni filologiche, o storicamente informate, di autori più ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] trionfò al teatro alla Scala di Milano con l'opera La capricciosa pentita, interpretata dal celebre contralto Elisabetta Gafforini e dal basso A. Verni.
Nello stesso anno fu chiamato dall'impresario F.A. Lodi a dirigere il teatro S. Carlos di Lisbona ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] concerto al teatro Ducale della sua città, riportando un grande successo. Qualche tempo dopo, a fianco del celebre basso Domenico Cosselli, suo concittadino, prese parte a una rappresentazione della Lucrezia Borgia di Donizetti e i consensi ottenuti ...
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Nacque a Roma nel 1741. Iniziò gli studi sotto la guida di S. Rinaldini, cantore della cappella papale, in particolare per quanto riguarda il canto, il contrappunto e l'accompagnamento organistico. Divenne [...] in re minore (1813), Messa in si bemolle (1813), Messa in la (1813): tutte a 8 voci e organo; Messa in fa, 2 tenori, basso, 2 violini e organo (1768); Messa in sol, 4 voci a cappella e organo (1768); Missa pontificia in re minore, 8 voci a cappella ...
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BOLOGNA, Michelangelo
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Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] compositore, conservandosi manoscritti, sotto il suo nome, un Offertorium per soprano e basso continuo nella antica cappella di Monaco e 6 Sonate per violino e basso continuo, op. 1º, Amsterdam (senza data) nella Bibliothèque du Conservatoire di ...
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ROGERS, Shorty
Antonio Lanza
ROGERS, Shorty (pseud. di Rajonsky, Milton Michael)
Trombettista, arrangiatore e compositore di jazz statunitense, nato a Great Barrington (Massachusetts) il 14 aprile 1924. [...] band di M. Davis (Birth of the cool), specie per gli impasti timbrici, caratterizzati dall'impiego del corno francese e del basso tuba e dovuti alla mano dell'arrangiatore Gil Evans; ma la maniera di R. era resa meno intellettualistica dal ricorso a ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] . 1682; La Moralità armonica. Cantate a due e 3 voci. Op. IV, ibid. 1683; Sinfonie a due e tre instrumenti, con il basso continuo per l'organo. Op. V, ibid. 1683; Affetti canori. cantate, et Ariette [voce sola] Op. VI, ibid. 1684; Eco armonica delle ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] di L. Trezzini, II, Bologna 1966, pp. 40, 44; E. Gara, Cantarono alla Scala, Milano 1975, pp. 8, 14, 21, 28, 44, 46; A. Basso, Storia del teatro Regio di Torino, II, Il teatro della città dal 1788 al 1936, Torino 1976, pp. 159, 213 s., 216, 218, 220 ...
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Musica, grammatica della
Luisa Curinga
La teoria e la scrittura della musica
La musica, cioè il sistema per organizzare suoni e silenzi secondo strutture articolate, ha, come ogni linguaggio, una propria [...] sua frequenza, cioè dal numero di vibrazioni al secondo del corpo vibrante: minore è la frequenza, più il suono è grave, cioè basso; maggiore è la frequenza più il suono è acuto, cioè alto. L’intensità di un suono dipende invece dall’ampiezza della ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] del padre, cantante buffo e organista nella basilica di S. Maria Maggiore, era Floriani Persi, mutato in Persichini per la bassa statura. Fu lui a iniziare i figli maggiori, Pietro e Filippo, alla pratica del clavicembalo (non si hanno notizie circa ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., con ostentata e sprezzante alterigia. b....