GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] ("quinto" e "sesto") op. 13 (1628); Messe e salmi a 5 voci, op. 14 (1628); Curioso misto di vaghezze musicali, voce solista e basso continuo, op. 15 (1628); Messa e salmi a 3, 5, 8 voci con aggiunta del III coro ad libitum, op. 16 (1629). Inoltre il ...
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Musicista (n. Bagnoregio di Viterbo 1575 circa). Studiò con G. M. Nanino. Fu maestro di cappella e organista a S. Miniato (1605), Prato (1609) e alla corte di Toscana (1612-14). Pubblicò (1610-1620) due [...] libri di mottetti a 2 voci con basso continuo, uno di Fioretti spirituali da 1 a 5 voci, 4 volumi di madrigali, canzonette, scherzi, e opere teoriche. ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] di basso. Tra le prime esibizioni di cui è rimasta notizia è una sua scrittura presso il teatrino romano detto della Pallacorda nella stagione del carnevale 1795-96. Ben più sostanziosa e consistente è però la sua presenza alle stagioni del teatro ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] due flauti, III, in si bemolle per due violini, IV, in sol maggiore per due violini. Per lo stesso organico di due violini e basso continuo sono scritti anche il Trio II in mi bemolle, il Trio III in si bemolle il Trio IV in mi bemolle. L'Istituto ...
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CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] sembra che in questa data il C. abbia lasciato l'impiego regolare al collegio. Nel dicembre del 1641 è menzionato come basso nella lista delle spese per gli oratori di S. Girolamo della Carità. Partecipò come tenore, nel ruolo di Orlando, alla prima ...
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Musicista (n. Firenze, o Roma, 1681 - m. forse Firenze 1740), fu a Bologna (1710) presso il principe di Caserta M. A. Caetani, poi (1735) alla corte di Firenze; autore di molta musica strumentale, per [...] archi a solo o d'insieme, per violino e violone o cembalo, per violino solo e basso continuo e per violoncello. Compose anche opere teatrali, cantate e oratorî. ...
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Musicista (n. in Boemia 1730 circa - m. Mannheim 1760). Studiò con J. V. Stamitz e dal 1754 fu primo violoncello nell'orchestra di Mannheim. Compose 41 sinfonie, trii per archi e per cembalo, sonate a [...] tre (con flauto), sonate per violoncello e basso, concerti per violoncello, per flauto, ecc., in un'arte stilisticamente vicina a quella dello Stamitz, ma a essa inferiore nell'elaborazione tematica. ...
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LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] , probabilmente dopo la soppressione dell'Ordine (1571). Intorno al 1578 divenne cantore nella Cappella musicale del duomo di Milano nel ruolo di basso: la data di assunzione non è nota, ma in un documento del 30 dic. 1593, in cui si accenna a un suo ...
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Musicista (Fusignano 1653 - Roma 1713). Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-70) di Giov. Benvenuti. Dal 1670 accademico filarmonico di Bologna, passò nel 1671 a Roma e vi studiò [...] o cembalo; op. VI (1714) Concerti grossi con duoi violini e violoncello di Concertino obligati e duoi altri violini, Viola e Basso di Concerto grosso, ecc. Quale compositore, il C. è la più alta espressione di un'epoca di singolare fervore nel campo ...
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Compositore di musica, nato circa il 1584, presso Terracina, morto a Loreto il 2 ottobre 1629. Da ragazzo partecipò al coro della chiesa di S. Luigi dei Francegi iri Roma; studiò musica con Giovanni Bernardo [...]
Compositore di musiche sacre e profane, il C. è uno dei rappresentanti della scuola romana postpalestriniana: egli usa del basso numerato per l'accompagnamento sull'organo della musica polifonica vocale. In tale forma, il C. compose e pubblicò libri ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., con ostentata e sprezzante alterigia. b....