Vescovo di Licopoli nel Basso Egitto (m. 326 circa), autore dello scisma detto meleziano, sorto dal suo atteggiamento durante la persecuzione di Diocleziano tra il 305 e il 306: mentre molti vescovi erano [...] in prigione, e Pietro, vescovo di Alessandria, era nascosto, M. si arrogò il diritto di ordinare preti e vescovi nelle comunità private dei loro pastori. Quando poi (306) Pietro riammise i lapsi nella ...
Leggi Tutto
Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] magister artium e si dedicò allo studio dei classici, soprattutto di Aristotele; pubblicò un'edizione di Terenzio (1516) e una grammatica greca (1518). Si occupava frattanto di teologia rifacendosi, con ...
Leggi Tutto
Basso italiano (n. Bologna 1941). Ha esordito nel 1964 al Festival di Spoleto (La Bohème) e al Teatro dell'Opera di Roma (I vespri siciliani). Nel 1968 ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano con Turandot. [...] a Londra. Dotato di efficace presenza scenica e di rara morbidezza vocale, si è distinto sia in ruoli di basso verdiano, sia in ruoli brillanti (Rossini) o drammatici (Boris Godunov, Tosca). È stato ancora protagonista nelle opere cinematografiche ...
Leggi Tutto
Basso-baritono statunitense (n. Kolby, Kansas, 1940). Dopo la vittoria al concorso del Metropolitan nel 1972, ha debuttato alla New York City Opera (Carmen) e si è poi imposto sui palcoscenici europei [...] (Firenze, Glyndenbourne, Salisburgo). Dotato di una straordinaria estensione vocale e di grande presenza scenica, possiede un vasto repertorio che spazia da Mozart a Stravinskij. Si è distinto come una ...
Leggi Tutto
Basso italiano (Milano 1923 - Atlanta, Georgia, 2010). Dopo gli studi al conservatorio di Milano, ha debuttato nel 1941, e nel 1946 ha preso parte al concerto diretto da A. Toscanini per la riapertura [...] della Scala, teatro in cui ha cantato in maniera continuativa fino al 1958. Si è esibito al Metropolitan di New York (dal 1950), a Londra, Vienna e Salisburgo. Dotato di non comuni qualità vocali e sceniche, ...
Leggi Tutto
Basso (İstanbul 1920 - Bloomington, Indiana, 1991). Studiò con la madre Xenia Makedon Lemeni ed esordì al teatro La Fenice di Venezia nel 1946, dando inizio a una brillante carriera internazionale. Pur [...] apprezzatissimo come interprete di musica da camera, R. L. è ricordato come interprete ideale del repertorio russo (Boris Godunov di M. P. Musorgskij), verdiano (Don Carlos), ma anche moderno (opere di ...
Leggi Tutto
Basso tedesco (n. Dortmund 1939). Allievo di F. W. Henzel e D. Jacob, ha debuttato nel 1962 a Essen. Dopo i successi ottenuti ai festival di Glyndenbourne (Die Zauberflöte, 1970) e di Bayreuth (Tannhäuser, [...] 1971), è divenuto primo basso presso la Staatsoper di Amburgo (1973). Nel suo repertorio, opere di W. A. Mozart, G. Verdi, R. Wagner, R. Strauss. È considerato uno dei maggiori bassi di lingua tedesca. ...
Leggi Tutto
Basso baritono italiano (Mantova 1938 - ivi 2017). Fraseggio squisito, stile impeccabile, sillabato perfetto, vis comica irresistibile ne hanno fatto una presenza insostituibile in tutte le parti buffe [...] del repertorio settecentesco e ottocentesco. Debuttò nel 1960 e presto si impose in tutto il mondo specialmente in Il barbiere di Siviglia, Cenerentola, L'italiana in Algeri, Il matrimonio segreto, L'elisir ...
Leggi Tutto
Basso russo (Mosca 1938 - Vienna 2021). Formatosi al conservatorio Rimskij Korsakov di Leningrado, ha debuttato nel 1963 al teatro Malyj nell'Onegin di Čajkovskij. La vittoria al premio di Sofia nel 1967 [...] e al Čajkovskij nel 1970 gli hanno aperto le porte del Bol´šoj e dei massimi teatri europei. È stato particolarmente apprezzato nel repertorio russo da Glinka a Rachmaninov ...
Leggi Tutto
Basso-baritono austriaco (Vienna 1929 - ivi 2000). Ha studiato a Vienna dove dal 1960 è stato attivo presso la Staatsoper. Apprezzato interprete mozartiano e straussiano ha preso anche parte a prime rappresentazioni [...] di musica contemporanea al festival di Salisburgo. Si è dedicato anche al repertorio liederistico ...
Leggi Tutto
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., con ostentata e sprezzante alterigia. b....