Poeta romano (1º sec. d. C.), amico di Persio, considerato da Quintiliano il secondo lirico romano dopo Orazio; ma se ne hanno pochi frammenti. Forse è da identificarsi con l'autore di un mutilo De metris, che spiega l'origine dei varî metri ...
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Poeta epico latino (sec. 1º d. C.) del tempo di Nerone e dei Flavî; ricordato da Tacito e Giovenale e lodato da Quintiliano come "vigoroso e poetico ingegno", delle sue opere non rimane nulla. ...
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Grammatico latino del tempo di Cicerone, autore di un trattato De origine verborum et vocabulorum, che comprendeva almeno 7 libri. Se ne sono riconosciuti brevi e scarsi frammenti per lo più in Gellio. ...
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Epigrammista romano (sec. 1º d. C.), ellenizzato, della Corona di Filippo di Tessalonica; fu seguace di Germanico; restano di lui una dozzina di epigrammi nell'Antologia Palatina. ...
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Uomo politico romano (sec. 1º a. C.), originario del Piceno. Di modeste condizioni, dopo la presa di Ascoli (89), fu condotto prigioniero a Roma. Qui seppe accumulare grandi ricchezze e salì alle più alte cariche dello stato; partigiano di Antonio, arruolò truppe nel Piceno contro Ottaviano e Irzio; fu bandito, si riunì poi con Antonio, e (43) fu console, poi (42) legato di Antonio in Gallia. Inviato ...
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Comandante delle flotte di Ravenna e di Miseno al tempo di Vitellio (69 d. C.), aspirando alla dignità di prefetto del pretorio, non accontentato, tradì, d'accordo col comandante dell'esercito Cecina, l'imperatore. Da Vespasiano fu fatto senatore. Legato imperiale in Giudea (72 circa), piegò la resistenza delle fortezze di Erodeo e Macheronte ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] regina Cristina di Svezia fu ammesso nel 1664 al Collegio germanico dì Roma, dove ricevette gli ordini sacri, contro il volere del padre Antonio che lo aveva richiamato a Trento dopo la morte del fratello ...
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BASSO DELLA ROVERE, Antonio
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Figlio di Giovanni Basso e di Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XV, quasi certamente a Savona.
Il [...] investitura feudale dal duca di Savoia il A apr. 1481, conferma della rapidissima ascesa sociale ed economica determinata per i Basso, come per tutte le altre famiglie imparentate con i della Rovere, dall'elevazione al trono pontificio di Sisto IV (9 ...
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BASSOBASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] al favore incontrato dai Toscani negli anni in cui la politica del Regno fu diretta dal Tanucci. La conoscenza fra il Tanucci e il B. è da riconnettersi senz'altro alla comune appartenenza all'Accademia ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] famiglia Basso di aggiungere al proprio il cognome della Rovere.
Appena eletto, Sisto IV chiamò il B. presso di sé, provvedendolo, assieme con i suoi fratelli, di una pensione annua di 3250 ducati e assegnandogli un canonicato nella cattedrale di ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., con ostentata e sprezzante alterigia. b....