GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] di quadretti da lui stesso dipinti.
Il suo debutto ebbe luogo a Gubbio (1935) con una compagnia di giovani, in un ruolo di basso (Rodolfo) ne La sonnambula di V. Bellini; l'esordio fu però alquanto deludente, e il G. riprese gli studi con il Crimi ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] cura di B. Brunelli, Lettere, Milano 1954, IV, pp. 862, 880; V, pp. 286 s., 782; A. Mondolfi, Aspetti del basso continuo nell'ambito della scuola napoletana intravisti attraverso le vicende di un manoscritto, in Gazzetta musicale di Napoli, CVI(1956 ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] tra il L. e il mercato musicale britannico, come sembrerebbe dimostrare la pubblicazione dei 6 trii per 2 violini e basso stampati a spese di Giuseppe Soderini del L., apparsi a Londra - oltre a numerose altre sue pubblicazioni - in data imprecisata ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] l'unica traccia che colleghi i nomi dei due musicisti si trova sul manoscritto non datato della sonata n. 58 per violino e basso continuo, che reca sul frontespizio Sonata del signor Giuseppe Tartini e sul retro Quinta sonata a Viola e b. c. del sig ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] per le forme dell'oratorio e della cantata da camera e da chiesa. Giovanni Bononcini gli dedicò le sue Sinfonie a tre Istrornenti col Basso per l'Organo, op. IV, Bologna 1686, e così pure Giuseppe lacchini i suoi Concerti per camera a tre e quattro ...
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BARTOLINI (Bertolini), Orindio (Gian Maria)
Raoul Meloncelli
Nacque ad Arcidosso (Siena) negli ultimi decenni dei sec. XVI; sui suoi primi anni si sa solo che, dopo aver ricevuto una discreta educazione [...] ripresa con la pubblicazione delle Messe concertate "8 voci e Messe per li morti con un motetto, il Te Deum laudamus con il basso continuo per l'organo, tutte edite in Venezia nel 1633 presso il Magnini.
Nel 1634 ancora a Venezia e presso l'editore ...
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Poeta e musicista danese (Copenaghen 1929 - ivi 2018), le cui esperienze di pianista itinerante si riflettono in un suo poema-documento Nomad med noder ("Nomade con le carte da musica", 1976). Affermatosi [...] " Le canzonette di Svante", 1972; Under begge øjne "Sotto tutti e due gli occhi", 1978; Over skulderen "Dall'alto in basso", 1983), sia in brevi schizzi prosastici (Puderne "I cuscini", 1965), dove il trapasso dal reale al surreale, dal tragico al ...
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ŠOSTAKOVIČ, Dmitrij Dmitrievič (App. II, 11, p. 867)
Giorgio Petrocchi
Musicista, morto a Mosca il 9 agosto 1975. La sua produzione, di tono eclettico e sovente non priva d'enfasi o di compiacimenti [...] Il giocatore, e l'operetta Mosca quartiere Čerëmuški (1959), un oratorio, Il canto delle foreste (1949), un poema per basso, coro e orchestra, L'esecuzione di Stenka Razin (1964), il poema sinfonico Ottobre (1967), numerosissima produzione da camera ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] dell'uso di crome, semicrome e fuse; il Killing notava in modo speciale l'espressività delle composizioni Caro mea, per soprano e basso, Quam pulchra est, a due canti, alto e tenore, e Magi videntes stellam,per tre tenori.
Tanto incline era ormai l'A ...
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WALTHER, Johann Jakob
Karl August Rosenthal
Violinista e compositore, nato nel 1650 a Witterda presso Erfurt. S'ignora la data e il luogo della morte. Nel 1676 era musico di camera presso l'elettore [...] "scordatura", la tecnica dei bicordi e la cura della cavata.
Delle sue opere si conoscono oggi: Scherzi di violino solo con il basso continuo e viola e flauto ad libitum (1676), e Hortulus chelicus (1688) che si conclude con una Serenata a un coro di ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., con ostentata e sprezzante alterigia. b....