Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] 'indennizzo, ma derivano anche dalle politiche di prezzi e tariffe dei beni e servizi, richiesti soprattutto dalle classi a basso reddito, che le imprese pubbliche, a differenza di quelle private, sono tenute a praticare. Quanto ai possibili effetti ...
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Privatizzazione e regolamentazione
Alessandro Petretto
di Alessandro Petretto
Privatizzazione e regolamentazione
sommario: 1. Liberalizzazione dei mercati ed efficienza economica. a) Riforma dei servizi [...] e sulla distribuzione degli incentivi. Poiché al potere di mercato è associato il 'quieto vivere', vale a dire bassi livelli di sforzo imprenditoriale per il contenimento dei costi e il miglioramento della qualità, lo sviluppo della concorrenza tende ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] gli interessi più pregiudicati sono anche quelli meno articolati; in particolare, i consumatori del 'ghetto', a reddito molto basso, non possono spostarsi ad altri mercati, né hanno grandi possibilità di percepire i programmi educativi" (cit. in Alpa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] alle politiche attive con le quali si era affrontato il divario Nord-Sud.
La tesi che dalla domanda possano determinarsi ‘dal basso’ significativi effetti strutturali verrà proposta da allora in poi per il Sud. Lo sviluppo ‘endogeno’ è al centro del ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] delle non-price competitions tra le grandi imprese produttrici di beni di consumo immediato, ad acquisto ricorrente e di basso valore unitario, specie nelle fasi di maturità del ciclo di vita di tali prodotti.
La differenziazione del prodotto nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] molto tempo R ha avuto quasi esclusivamente finalità descrittive, ma la necessità di disporre rapidamente e a basso costo di informazioni sulla distribuzione dei redditi ha fatto sì che la disuguaglianza reddituale venisse sempre più frequentemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] ) determinerebbe un grandissimo valore della moneta; se fosse brevissimo (mercato permanente e continuo) un valore della moneta molto basso (I principii della teoria economica della moneta, cit., pp. 105-06).
L’interesse del concetto di «gruppo di ...
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Marketing
Giorgio Marbach
Estensione del termine 'marketing'
L'espressione marketing, universalmente nota, si è affermata anche nel nostro paese, nonostante alcuni tentativi di proporne una italiana [...] rilevanza nell'area del marketing. Gli specialisti sono infatti ben coscienti dell'esigenza che la pubblicità superi il 'basso continuo' delle comunicazioni che permeano il mercato e attragga l'attenzione e l'interesse dei consumatori, soprattutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] luogo precedentemente citato nel libro I):
Se poi alcuno si meraviglierà come appunto tutte le cose più utili hanno basso valore, quando le meno utili lo hanno grande ed esorbitante, egli dovrà avvertire che con meravigliosa provvidenza questo mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] a dipendere
non soltanto dal trattamento che l’imprenditore fa agli operai e agli impiegati (cercando naturalmente di tenere basso il salario e di prolungare la giornata), ma anche e contemporaneamente dal trattamento che le condizioni di mercato gli ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., con ostentata e sprezzante alterigia. b....