saltare [lat. saltare, intens. di salire "saltare"]. - ■ v. intr. 1. a. (aus. avere) [staccarsi di slancio da terra rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati e ricadendo [...] distanza] ≈ balzare, (region.) zompare. ⇓ balzellare, saltabeccare, saltellare, salterellare. b. (aus. essere) [staccarsi da terra per procedere velocemente in basso, anche con l'avv. giù e con le prep. da, in: s. (giù) dalla sedia; s. in acqua; s ...
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cacio /'katʃo/ s. m. [lat. caseus] (pl. caci), pop. - 1. [prodotto derivato dal latte] ≈ formaggio, (region.) toma. ⇓ latticino. ● Espressioni (con uso fig.): fam., alto quanto un soldo di cacio [di persona, [...] di statura molto bassa] ≈ basso, brevilineo, piccolo. ↔ alto, slanciato; fam., essere come il cacio sui maccheroni ≈ giungere a proposito. ↔ (fam.) essere come i cavoli a merenda; essere pane e cacio ≈ andare d'accordo, intendersi, (fam.) prendersi. ...
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saporito agg. [part. pass. di saporire "insaporire"]. - 1. [di cibo, che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato: una minestra s.] ≈ gustoso, (lett.) sapido, (pop., tosc.) sapiente, saporoso. ↑ (non [...] ., pop.) [di prezzo, troppo alto: ho pagato un conto s.] ≈ caro, esagerato, (fam.) pepato, (fam.) profumato, (fam.) salato. ↔ basso, conveniente, modico. ↑ (fam.) stracciato. 3. (estens., fam.) a. [fatto di gusto, con piacere: una s. dormita] ≈ bello ...
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In musica la più grave tra le voci maschili (per l’estensione ➔ voce). In senso lato si dice b. la parte più grave di una polifonia, sia armonica (per es. la nota inferiore d’un accordo), sia contrappuntistica (la melodia sottoposta alle altre)....