Mistica (n. in Sassonia 1212 circa - m. nel monastero di Helfta 1283); beghina a Magdeburgo, narrò (1250-69) le sue esperienze mistiche in una prosa lucida e incisiva, tramezzata da poesie di alto valore; [...] si era ritirata (1270) nel monastero di Helfta, ove erano Matilde di Hackeborn e Gertrude la Grande. Scritto in bassotedesco, Das fliessende Licht ci resta in due versioni in tedesco medio merid. (1344 circa) e in latino (1290, pubbl. 1869 e 1877). ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] famiglia del patriziato cittadino di Herford, il cui nome (basso-tedesco per "Zwerg", nano, latinizzato "Narius") si incontra anche capitoli di cui faceva parte e molti vescovi e abati tedeschi dal 1398 ricorsero ai suoi servigi per l'ottenimento di ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] risultato tangibile il mandato sulle isole ex tedesche del Pacifico; il contenimento dell’espansionismo giapponese 2009 decretarono la fine del dominio liberaldemocratico, passato nella Camera bassa da 300 a 119 deputati, e la vittoria del Partito ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] piuttosto che a un nero o a un giallo è molto bassa. Una riprova è che gli alberi filogenetici costruiti utilizzando set differenti riflessione sull’essenza del fenomeno religioso. Lo studioso tedesco poneva alla base della religione il «sentimento ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] e a Basilea. La stampa in Italia arriva con i tipografi tedeschi C. Sweynheym e A. Pannartz, che si stabiliscono prima a diffonde dopo il 1470, anno in cui è introdotta nei Paesi Bassi e in Francia.
I l. a stampa del Quattrocento (incunaboli ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] numero dei battesimi di bambini diminuisce, certo per la bassa natalità, ma anche per un crescente disinteresse ad dei suoi massimi esponenti nel 20° secolo, il teologo tedesco-americano di origine e formazione luterana P. Tillich (1886-1965 ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] cardinalizio, che lasciò diminuire fino al numero eccezionalmente basso di dieci nomi. Affabile e accorto nelle relazioni sociali rivaleggiavano mediante profusione di favori. Il debole re tedesco Venceslao, che secondo la tradizione della casa di ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] dottrine di F.-R. de Lamennais avevano trovato nell'alto e basso clero non pochi seguaci, invitando il nuovo nunzio a usare nel 1885, allorché, in seguito a un conflitto tra l'Impero tedesco e la Spagna per le isole Caroline, il governo di Madrid ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] amarlo e che però lo teneva in serbo come esperto di problemi tedeschi. Quando lo utilizzò di nuovo, inviandolo a metà 1806 in Baviera de réserve" (Maturi, p. 221); con i Paesi Bassi fu concluso nel 1827 un concordato che in qualche modo affievoliva ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...