La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] importanza. Esemplari sono i casi di imprenditoria dei nutrizionisti tedeschi Justus von Liebig (1803-1873) e Max Rubner le due guerre, l'investimento governativo nella ricerca era basso e le amministrazioni statali venivano meno ai loro obblighi per ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] , l'abate Ferrero, il boemo Joseph Marschall, professore di tedesco e di botanica, e, dal 1822, l'abate Giovanni liberali in Europa, timoroso dei sussulti rivoluzionari dal basso come provocatori delle reazioni assolutiste ovvero occasione dell' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Oltre l'arte della polis: le scuole scultoree di eta ellenistica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scultura ellenistica [...] e Roma. Questa interpretazione, proposta dall’archeologo tedesco Bernard Andreae, non è unanimemente accettata, ed prua di nave all’interno di un’esedra absidata a specchio di un basso bacino d’acqua, su una collina che la rendeva ben visibile anche ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] Archiven, LXXII (1992), pp. 230-313; G. Pestelli, Il melodramma italiano nei territori tedeschi e negli altri Paesi, in Musica in scena. Storia dello spettacolo musicale, a cura di A. Basso, II, Torino 1996, pp. 38 s., 43-54; C. Kaufold, Ein Musiker ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intesa come “scienza del miglioramento della specie umana” attraverso la riproduzione [...] dell’emancipazione del proletariato: dalle prime femministe ai socialdemocratici tedeschi e svedesi, dai fabiani britannici (come G.B. o pauper class), ritenuto pericoloso per il suo basso livello intellettivo e la sua alta fertilità, negli Stati ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] la peggio disposta e apertamente ostile nei confronti della nazione tedesca", come assicurava la relazione di un diplomatico austriaco del Vilna, sia la costruzione del palazzo reale nel castello basso di Vilna. Protesse i pittori, fra i quali Pietro ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] per gli umanisti più oltranzisti non è altro che la varietà bassa, non grammaticale, del latino (Tavoni 1992: 57-83). In ➔ ispanismi), dal francese (Morgana 1994; ➔ francesismi), dal tedesco (Arcamone 1994; ➔ germanismi) e anche, grazie ai viaggi e ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] diventare «maestro di cappella da camera» del governatore tedesco di Mantova, il principe Filippo di Assia-Darmstadt.
In complessa trafila di acquisizioni e legati successivi (cfr. A. Basso, in Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, 1987, pp. ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] il ragazzo che ci ho dato il libro, variante più bassa con forma sovraestesa del clitico di terza persona), o con *I wash me, *you wash you, *he washes him, mentre il tedesco, e l’italiano, hanno una forma dedicata solo per il riflessivo alla terza ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] lungo soggiorno viennese non sentì la necessità di imparare il tedesco, e neppure Lorenzo Da Ponte, il librettista di Mozart strada un italiano intermedio tra il registro alto e quello basso nella ricerca di un ‘parlato’ che possa rendere l’immagine ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...