Scrittore, nato a Langenfelde (Holstein) il 24 ottobre 1878. Maestro elementare ad Amburgo fino al 1934, si ritirò poi in un sobborgo della città. Pronipote di Matthias Claudius, ne riecheggia a volte [...] Germania del nord (Amburgo), vista con semplicità ed umorismo non privo di un senso di compassione per gli umili. Il bassotedesco, da lui spesso usato sia nella lirica che nella prosa, contribuisce a creare l'atmosfera dell'ambiente.
Tra le sue ...
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Dal significato primitivo della parola, che è quello di "cartellino", prese origine, per l'uso di scrivere su cartellini alcune prescrizioni, l'altro significato, di complesso delle regole pratiche, orali o scritte, del cerimoniale e della vita in genere delle corti o dell'alta società. Le regole dell'etichetta dànno talvolta carattere solenne anche ad atti che di per sé non l'avrebbero, e son queste ...
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Sassoni Gruppo non omogeneo di diversi popoli germanici residenti nel 3° sec. d.C. tra l’Elba, l’Ems e l’Eider. Nell’età delle invasioni barbariche non mutarono la loro sede, ma ne ampliarono i confini [...] parlato dalle popolazioni sassoni non trasmigrate in Gran Bretagna con gli Angli, rappresenta la fase più antica dell’odierno basso-tedesco, ed è documentato dal poema Heliand, del 12° sec., da alcuni frammenti di una Genesis e da altre testimonianze ...
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Poligrafo tedesco (Rostock 1590 - Sorø, Danimarca, 1658). Figlio di un professore di medicina all'università di Rostock, iniziò nel 1608 gli studî nella città natale, poi per 6 anni (1612-17) fu in Olanda, [...] colto, senza riuscire a distaccarsi dalla maniera erudita. Si affermò invece come satirico in bassotedesco coi Veer Schertzgedichte (1652) in cui con vigore frusta le varie stoltezze che la moda detta nella foggia del vestiario, nei costumi, nel ...
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Personaggio comico («Giovanni salsiccia») del teatro popolare tedesco. Il nome apparve per la prima volta nella rielaborazione, fatta nel 1519 in basso-tedesco, del Narrenschiff di S. Brant. Fu ripreso, [...] fra gli altri, da Martin Lutero nello scritto avverso al duca di Brunswick-Wolfenbüttel Wider Hanns Worst (1541) e più volte da Hans Sachs, che ne fece un sinonimo di crapulone. Sulla scena H. si presentò ...
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(ted. Mitteldeutsch) Gruppo di dialetti tedeschi della Germania mediana che comprende il medio-francone, il francone renano, lo slesiano, il sassone superiore e il turingio, e che rappresenta, specialmente [...] seconda rotazione consonantica, condizioni fonetiche intermedie tra l’alto-tedesco e il basso-tedesco. Il m. ebbe una parte fondamentale nella formazione della lingua letteraria tedesca, sia perché i caratteri di intermediarietà ne facilitavano l ...
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Poeta e scrittore tedesco (Langenfelde, Holstein, 1878 - Amburgo 1980). Pronipote di Matthias Claudius (v.), ne riecheggia la semplicità e il tono popolareggiante, accentuato qualche volta dall'uso del [...] bassotedesco. Tra le opere: le raccolte poetiche Dass dein Herz fest sei (1935), Jeden Morgen geht die Sonne auf (1938), Deutsche sonette (1942), In meiner Mutter Garten (1953), Töricht und Weise (1968), Der Rosenbusch (1977); i romanzi Das ...
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Autore della raccolta di favole di Esopo detta di Wolfenbüttel, risalente al 1370. È scritta in medio basso-tedesco. Gli fu attribuita anche un'altra elaborazione, detta Esopo di Magdeburgo, dimostratasi [...] poi di altro autore posteriore ...
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SASSONIA
A.E. Albrecht
SASSONIA (ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati con il passare dei secoli e corrispondono solo in parte a quelli [...] ideato da Eike von Repgow (m. dopo il 1233) in prosa latina rimata e nel 1224-1227 fu tradotto in bassotedesco. Il Sachsenspiegel raccoglieva il diritto consuetudinario regionale e feudale dell’area sassone, così come si era consolidato a Magdeburgo ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] , tallero (da thaler, pronunciata /ˈdaler/ nel bassotedesco e da qui passata in America e tornata in carisma aquista una sua pregnanza e laicizzazione per mediazione della sociologia tedesca ispirata alle teorie di Max Weber (Orioles 2006: 23).
Si ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...