Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] Rossetti. Il duomo, consacrato nel 1135, ha facciata romanica in basso e gotica in alto, ove si aprono tre portali con sculture ab. nel 2020). Si estende in pianura fra il Po a N, il Reno a S, l’Adriatico a E e comprendendo 21 Comuni. Una parte del ...
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Andrea Severi
Ferrara e gli Estensi nelle Istorie fiorentine
A leggere l’inizio delle Istorie fiorentine (I v 5), la fondazione di F. risalirebbe, come quella di Venezia, Siena e L’Aquila, a quel «miserabile» periodo di grandi mutamenti che va dagli imperatori Arcadio e Onorio (fine 4° - inizio 5° ... ...
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Città dell’Emilia-Romagna. Le prime notizie su F. risalgono alla seconda metà dell’8° sec. come sede di un ducato longobardo. Nel 774 passò ai papi che la concessero in feudo (988) ai marchesi di Canossa. Contesa tra guelfi (Adelardi) e ghibellini (Salinguerra), con i primi entrò nella Lega lombarda. ... ...
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Ferrara
Francesca Roversi Monaco
I rapporti fra Federico II e Ferrara conobbero fasi alterne: la città, infatti, rispetto al conflitto che opponeva l'imperatore alla seconda Lega lombarda assunse posizioni di volta in volta divergenti, dibattuta fra l'orientamento guelfo dell'episcopio e quello filoimperiale ... ...
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B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate all'ubicazione su un terreno in trasformazione, il delta padano, e alla guerra fra Longobardi e Bizantini, ... ...
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Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Duplice sarebbe la natura dei rapporti di D. col mondo ferrarese: innanzi tutto di ordine genealogico, per la sua presunta discendenza dagli Aldighieri di F., tramite la moglie del trisavolo Cacciaguida: mia donna venne a me di val di Pado (Pd XV 137); in secondo ... ...
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Città in rapida evoluzione topografica, economica e sociale. Il comune, che per superficie è uno dei più vasti d'Italia (404 km2), aveva 133.949 abitanti al censimento del novembre 1951. Secondo una valutazione effettuata alla fine del 1959, la popolazione era salita a 148.861 unità. Entro il corpo ... ...
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Nel corso delle operazioni anglo-americane in Italia, la città che era stata presidiata dai Tedeschi due giorni dopo l'armistizio dell'8 settembre, fu occupata dagli Alleati il 24 aprile 1945. I numerosi bombardamenti aerei subiti e le stesse vicende della guerra produssero gravi danni. Le più notevoli ... ...
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Ferrara ha dato un notevole contributo di sangue e di azione al sorgere del movimento fascista. Italo Balbo fondò a Ferrara, nel 1924, il Corriere Padano, e in provincia di Ferrara, a S. Bartolommeo in Bosco, fu costituito, fino dal 1921, il primo sindacato fascista italiano.
Il fascismo ha lasciato ... ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, nato nel Medioevo: certo è posteriore all'epoca romana. Alcuni studiosi, in base a ragioni topografiche, ... ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] spirale della struttura che si percorre dall'alto verso il basso, una Kunsthalle, una sala espositiva che sia una di musei, in genere collocati, salvo quello di Francoforte, sul Reno o nelle sue immediate vicinanze, musei che hanno finito per ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] . Il comprensorio della città ubicato tra le vallate del Reno e dell'Idice ha restituito nuclei di tombe in varie nel Modenese e nel Reggiano, in Preistoria e Protostoria del Bacino del Basso Po, Atti del Convegno (Ferrara 1984), pubbl. 1987, pp. ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] segnalare di nuovo. Il celebre p. in legno di Bassano del Grappa sul Brenta, distrutto nel corso dell'ultima realizzazioni di questi ultimi anni merita particolarmente menzione il ponte sul Reno "Severins" a Colonia per la sua originale concezione. Il ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , Dorestad (olandese Duurstede) sul Lek alla confluenza con il Reno, Quentovic alla foce del fiume Canche (Pays-du-Nord), di una seconda cinta muraria posta m. 150 ca. più in basso, lungo i lati sud e ovest. Recentemente attribuita (Foss, Winfield, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Storia e immagini dell'ultima cerchia fortificata di Bologna, Casalecchio di Reno 1985; F.Bocchi, Attraverso le città italiane nel medioevo, Bologna già nella Coll. Palagi), riferito alternativamente alla Bassa Sassonia e alla valle della Mosa, e ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] appartiene alle misure medie (da ha 0,5 a 1,5) e basse (fra ha 0,1 e 0,5), mentre eccezionali risultano tanto le frontiera, costruiti, a partire dal periodo augusteo, ai confini del Reno e del Danubio, in Oriente dalla Siria del Nord fino alla ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di Hauterive e di Bonmont, di Alvastra in Svezia, basse strutture a tre navate su semplici pilastri, coperte a botte genere si trovano anche nelle abbazie cistercensi fondate a E del Reno: la datazione di quelle di Eberbach oscilla tra il tardo sec ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] e nel 12°, anche nelle regioni della Mosa e della valle del Reno, fu il dente di tricheco, al quale gli artisti ricorsero a nell'a. di Parigi) tra la Vergine e il Battista, in basso s. Pietro tra gli evangelisti; nelle tavolette laterali, anche qui ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Stato dovette ricorrere alla vendita degli uffici mediante prestiti a basso interesse, a tentare la via dell'ingresso in Collegio. sul sale, con il duca di Ferrara per la deviazione del Reno, le difficoltà nel governare una città in cui le lotte fra ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
sardinista
(Sardinista) agg. e s. m. e f. In politica, che, chi aderisce al movimento delle sardine o è collegato al fenomeno del sardinismo. ♦ Questi sardinisti, come puntualmente dimostrato dalla stampa avversa, sono già dentro al gioco,...