AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] compensato per i lavori ivi prestati.
Il profondo rinnovamento della cultura filaretiana nel periodo lombardo Milano 1905, pp. 57 s.; G. Gerola, Una croce processionale del Filarete a Bassano, in L'Arte, IX (1906), pp. 292-96; F. Malaguzzi Valeri, ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] un’altra crisi era nell’aria, un mutamento profondo destinato a generare nel tempo il Donatoni più vero 1994); Algo III per chitarra e 23 strumenti, Cinis II per clarinetto basso, marimba e percussioni, Duetto II per 2 violini, Fanfara per ottoni ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] 'superiore' di amore deve necessariamente inflettersi in basso, verso la categoria dell'amore retta dal narcisismo fra questi due processi. Tra innamoramento e amore corre un profondo rapporto dinamico di libertà: basti pensare che ci si può ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] più o meno prolungata del mordente, in modo da ottenere per le prime un intaglio più profondo e vigoroso e per le altre un intaglio più magro e basso di tono. Specialmente indicato nella incisione di paesaggio, nella quale è così possibile graduare ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] Louvre), databile tra il 1515 e il 1519, firmato, raffigurante in basso S. Giovanni Battista e donatore, la Madonna col Bambino e due angeli nel Bergognone (Ambrogio da Fossano), ma nascosti nel profondo delle ombre, e le labbra sottili e serrate; un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] religiosa gli aprirono ulteriori vie di ricerca e ambiti di indagine.
Da entrambi recuperò la sollecitazione a ricostruire dal basso la storia della Chiesa e del movimento cattolico, a coglierne le intime connessioni tanto con la vita religiosa e ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] mancata formazione di una sua scuola, malgrado la profonda e instancabile dedizione all'insegnamento e malgrado i tanti ., in Storiografia e storia, cit., pp. XXIII-XXVII; G. Martini, Basso Medioevo, in La storiografia, cit., part pp. 281 s., 325, 354 ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] tutto il secondo registro, illuminato da finestre, è più basso. La sostanziale differenza tra i due impianti è data transetto, del tutto assente nella chiesa degli oratoriani e assai profondo nella chiesa dei teatini, che va ascritto al progetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] ha infatti dovuto costruire il suo destino «partendo dal gradino più basso per arrivare alla sommità» (J.V.A. de Broglie, Il canone eclettico. Alla ricerca di uno strato profondo della cultura giuridica italiana dell’Ottocento, «Quaderni fiorentini ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] di ipotesi rischiose. Ma c’è una motivazione più profonda alla scelta del dialogo. Il metodo galileiano privilegia il momento in endecasillabo:
Siamo qui in Venezia, dove ora sono l’acque basse, ed il mar quieto e l’aria tranquilla: comincia l’acqua ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...