Nella terminologia giuridica romana, abdicatio è la rinuncia volontaria ad una cosa. Chi rinuncia a un'eredità, chi vende sé stesso schiavo, chi esce dalla propria gens, compie una abdicatio. Così può [...] volontaria. Durante il bassoimpero, si ebbe l'unico esempio di abdicazione d'imperatori: quella voluta da altrove furono numerosi. Scarsi invece quelli di rinuncia.
Quanto al Pontefice Romano, non v'ha dubbio ch'egli possa abdicare. In tal caso ...
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ORDONA (XXV, p. 477)
Joseph Mertens
Già frazione del comune di Orta Nova, O. (prov. di Foggia, Puglia) ne fu staccata ed eretta a comune autonomo con d. reg. del 2 maggio 1975. Il paese, a circa 18 km [...] vicende delle guerre puniche: Annibale, dopo avervi sconfitto l'esercito romano nel 214 e 212 a. C., incendia la città nel via Traiana che congiunge Benevento a Brindisi. Alla fine del bassoimpero comincia il declino; solo intorno al 9°-10° secolo ...
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. È un termine tecnico, che si adopera per indicare certi speciali modi di nomina in alcuni corpi politici o sociali, in collegi di magistrati, in sacerdozî, in gradi militari, in corporazioni private, [...] imperatore, come di nomina fatta per mezzo di elezione collegiale (cooptatio).
Merita particolare rilievo l'adlectio nel senato romano sacerdotali;
per l'aggregazione a corporazioni.
Nel bassoimpero sono chiamati allecti gli esattori di tasse ...
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È propriamente il nome della cintura (v.) dell'ufficiale e del soldato romano (cingulum militiae), che era come un'insegna onorevole di chi era sottoposto alla disciplina militare. Divenire soldato si [...] sui fianchi, ma sono rialzate sotto la stessa cintura così che formano due svolazzi simmetrici.
Il cingolo divenne, nel bassoImpero, quando la gerarchia amministrativa si andò foggiando sul modello dell'esercito, un segno di distinzione anche per i ...
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Città del Marocco settentrionale sul Mediterraneo, in territorio oggi appartenente alla Spagna; è uno, anzi il principale, dei cosiddetti presidios marocchini. È costruita su uno stretto istmo che collega [...]
Storia. - Sui monti Septem fratres, sorse nel BassoImpero un castello ricostruito da Giustiniano. Sotto il re Theudis di Sabtalh, derivato, attraverso il bizantino Septa da quello romano di Septem fratres. Per la sua posizione geografica di fronte ...
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Pur essendo una sopravveste (ἐπιβλημα) importata dalla Tessaglia e dalla Macedonia, tanto che Alessandro Magno portava sempre la clamide sulle spalle, e in testa la famosa causia (v.), la clamide ebbe [...] che era usata sulla scena; il che ci confermano per il periodo romano anche Plauto e Virgilio. Per tale ragione, spesso si vede citata come degl'imperatori romani, anche nell'epoca bizantina (Const. Porph., De caerem., pagina 187). Nel BassoImpero i ...
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In Roma (per la Grecia e in particolare Atene, v. sicofante), già dal primo secolo a. C., la delazione senz'essere un vero e proprio mestiere, appare praticata con profitto mediante le denunce alle quaestiones [...] concessioni. Anche per l'uso illecito dei diritti del cittadino romano, per l'ambito e altri delitti, era ammessa, dinnanzi un delitto al magistrato: ma questo era possibile quando nel BassoImpero, per certi crimini, era ammessa l'azione pubblica, ...
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. A Henscir Mdeïna, in Tunisia, a 35 chilometri a sud del Kef in un vallone che collega due grandi regioni agricole. Il nome antico, d'origine libica, si scriveva Althiburos. In questo luogo, appartenuto [...] a prestito ai Fenici. Althiburos divenne municipio romano soltanto sotto Adriano (117-138) col nome Lucilio, Cicerone). Vescovi di A. sono menzionati in documenti del bassoimpero e dell'epoca bizantina.
Bibl.: Cagnat e Merlin, Atlas archéologique ...
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. Antica città, di cui ha preso il posto il villaggio francese di Aumale (Algeria, dipartimento di Algeri). A torto si è voluto collocare in questa località Auza, colonia fondata in Libia, nel sec. IX [...] ; tuttavia uno dei suoi settori riportava ancora sotto il BassoImpero il nome di limes Audiensis (Auziensis). Nel 374-75 son trovate numerose iscrizioni latine. Un Gargilius Martialis cavaliere romano originario di Auzia, che fu ucciso verso il 260 ...
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Giurista, nato il 7 maggio 1884 a Napoli, ivi laureatosi nel 1904. Professore di diritto romano nel 1907 a Camerino, passò successivamente nelle università di Perugia (1909), Cagliari (1910), Messina (1912), [...] 1932 insegna, per incarico temporaneo, nella università egiziana del Cairo.
Studioso eminente del diritto romano nell'età classica e nell'età del bassoimpero, coltiva anche, con particolare competenza, l'epigrafia e la papirologia giuridica. Tra le ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...