LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] e la desolazione dell'Europa alla fine dell'imperoromano. Nei secoli successivi, contemporaneamente al comparire della negli Stati Baltici, in Russia, Iugoslavia, Romania, nelle regioni del basso Danubio, in Turchia, in Grecia, in Creta, in Spagna, ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] un alto basamento. È dunque accertato che il S. Giovanni non fu tempio romano, poiché si servì di resti romani e occultò avanzi di abitazioni utilizzate fino nel BassoImpero. Non possiamo neppure attribuirlo al sec. V e forse neanche alla prima metà ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] non potevano essere individuati senza compiere anzitutto un riesame della scultura delle varie regioni dell'imperoromano, specie di quella del medio e bassoimpero. I risultati sono stati straordinarî; giacché ne è sorta una rivalutazione di tale ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] poderi e forse da qualche borgata fin dai tempi dell'imperoromano, come dimostrano frammenti marmorei e fittili scavati nelle contrade del commercio di tutto il Tirreno, dell'Ionio e del basso Adriatico, ne seguì uno di maggiore splendore, nel quale ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] farsi architetto da sé con lo studio dei monumenti dell'imperoromano e di Michelangiolo, come il suo stile maturo dimostra; della loggia suprema, digrada il rilievo dei piani dal basso all'alto. Quando concepisce i campanili ai lati della facciata ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] ; infatti il tasso di natalità (7,4ı nel 1993) è il più basso d'Italia, mentre il tasso di mortalità (10,1ı) è superiore alla .VV., Archeologia in Valle d'Aosta dal Neolitico alla caduta dell'Imperoromano 3500 a.C.-V sec. d.C., Aosta 1981; Atti ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] sono ricoperte da vastissime foreste di conifere a cui succedono, in basso, campi coltivati. Le massime altezze (Hohneck, 1366 m.) si Nel terzo periodo, la Lorena entra nell'orbita dell'imperoromano-germanico e si sminuzza in una serie di piccoli ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'ImperoRomano d'Occidente (476) [...] se non mancano esempi anche in Italia (Classe, San Martino Valle Caudina, Crecchio per l'Alto Medioevo, Ferrara per il Basso Medioevo). Sono documentati manufatti in osso e in avorio, e in Sardegna oggetti di uso domestico in sughero; per i prodotti ...
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. Tale voce corrisponde alla latina colonatus (o ius colonatus) designante nel periodo del bassoimpero la condizione degli agricoltori vincolati al fondo che coltivavano, e che si trova usata Cod. Th., [...] Savigny, Maynz, Baudi di Vesme, Fossati, Mommsen), introdottosi nell'imperoromano. Una teoria eclettica, che tien conto dell'uno e dell' popoli barbari e in specie i Germani, durante il bassoimpero fu a carico dei cittadini romani meno abbienti.
L' ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] Roma boschetti sacri verdeggiavano presso i templi di Vesta al Foro Romano, di Giunone Lucina sull'Esquilino, di Bellona nel Campo Berlino 1874. Per le tracce del culto degli alberi nel BassoImpero, Medioevo ed Età moderna, cfr. L. A. Muratori: ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...