CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Due ricercari sul nome BACH, op. 52 (1932: Funebre, Ostinato); Sinfonia, arioso e toccata, op. 59 (1936); Ricercare sul Mila, G. Turchi, R. Vlad, F. D'Amico, F. Nicolodi e A. Basso); H. Redlich, A. C., in Musik in Gesch. und Gegenwart, II, coll. 882 ...
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Decisioni, teoria delle
Jon Elster
Introduzione
Lo studio sistematico dei processi decisionali è stato avviato e messo a punto nel XX secolo. Le tre pietre miliari del suo sviluppo sono state: la nascita [...] fig. 3). La vecchia varietà di riso è affidabile ma di basso rendimento, mentre la nuova dà ottimi risultati in caso di pioggia, andare contro corrente presuppone un carattere caparbio e ostinato che non contribuisce certo alla felicità del matrimonio ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...]
Una sconfitta per il G., che ha un avversario ostinato in Alvise Priuli, implacabile nel denunciare in Senato il suo da questo distinguibile. Non ne è - per lo meno se visto dal basso - anomalia deformante, ma espressione. E al punto che l'odio per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] stato morale dell’umanità; e un ardore tanto vivo e ostinato a raggiunger quello scopo, quanto la persuasione era ferma. E discendere, una Lucia in posa di malinconia e, proprio in basso, un ambiguo don Rodrigo che come Venere emerge da una conchiglia ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] rapporto fra ricchezza e potere politico nella società italiana dei basso Medioevo.
"Nel nome di Dio e del guadagno": quei mille operatori economici che con il loro paziente ed ostinato lavoro ordirono la trama di ricchezza e di cultura professionale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima metà del Seicento è per la musica strumentale momento di importanza [...] sintetizzato in una terza minore ripetuta a mo’ di ostinato dalla voce superiore e ripresa variata dalle altre.
Particolarmente sono composizioni pensate per quattro esecutori e basso continuo, nel solco della tradizione cinquecentesca della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] intelletto e della ‘fantasia’ umani, con il suo ostinato negare che il pensiero proceda immediatamente dalla materia, rappresenta riconoscere la differenza essenziale che corre fra merci a basso e ad alto valore aggiunto. Non sussiste vantaggio alcuno ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] risultano le cantate Le querele di Venere sull'ostinato Adone,Cleopatra moribonda e Valeriano in carcere, già Il B. pubblicò: Primi frutti del Giardino musicale,a due violini e basso continuo. Opera prima (Venezia, F. Magni detto Gardano, 1666); ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scritta in un periodo di mutamento radicale nel linguaggio musicale con l’affermazione [...] distinti, in una specie di moderno concertato operistico. Alto e basso corrispondono a Bethel e Samuel, i due ebrei, cui si voce (tenore, tedesco) che ripete un motivo ostinato e dalle rimanenti quattro (veneziano) in contrappunto durchkomponiert ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il vasto movimento di confluenza stilistica che, a partire dall’ultimo terzo degli anni [...] cui è chiaramente anticipata la strada davisiana di spesse testure, qui intessute all’organo da Joachim Kühn (1944-) su ostinati di basso elettrico su cui si muovono, in regioni politonali, i solisti.
Non si può tralasciare la scuola del chitarrismo ...
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ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. – 1. a. Di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, spesso nonostante l’evidenza contraria,...
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., con ostentata e sprezzante alterigia. b....