FOLLIA
Giuseppe PARDI
Guido PANNAIN
. Musica. - Antica danza di origine portoghese, dal portamento maestoso e nobile. Musicalmente si componeva di due periodi di otto misure. J. Hawkins, nella General [...] of music, dice che era nota col nome di Farinelli's Ground (il ground era una forma di variazione su basso "ostinato" usata dai virginalisti inglesi). La Follia divenne dunque una forma musicale del tipo variazione, come la Ciaccona e la Passacaglia ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] di recitativi e arie (Dent, 1905, p. 12); al primo periodo apparterrebbero anche le arie in forma binaria, quelle su bassoostinato e quelle con due strofe. La cantata Augellin, sospendi i vanni, su versi del cardinale Pamphili, ne dà un esempio ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] maggiori del pittore - benché non sempre a lui stesso pacificamente attribuite - e che hanno fatto da bassoostinato alla sua crescente rivalutazione storico-artistica.
Assai diversa, invece, la situazione restituita dalle fonti e dalla letteratura ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] quattro pervenuteci. Si tratta in gran parte di canzonette strofiche, talvolta nella forma di variazione sopra un bassoostinato, talvolta semplici ariette strofiche nello stile della villanella. Gli ultimi libri di arie si caratterizzano invece per ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] viole; arie con sole viole negli oratori Mosè e Giona; aria su movimento continuo di semicrome nel Mosè; aria su bassoostinato ne Il Giona) e che risolve in pagine originali e poeticamente valide. Da sottolineare la superiore maestria nell'uso delle ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] Spagna", dove l'intreccio virtuosistico delle parti si sostiene su di un semplice tetracordo discendente usato in funzione di bassoostinato.
Musica strumentale: Suonate per camera a violino, e violoncello… Op. I, Bologna 1691 (ed. moderna a cura di ...
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PROVENZALE, Francesco Antonio
Dinko Fabris
PROVENZALE, Francesco Antonio. – Nacque a Napoli da Ferrante (Ferdinando) e da Santella Garofano; fu battezzato il 25 settembre 1632.
Fu uno dei maggiori compositori [...] travestimenti e duelli tra demoni e angeli. Nei melodrammi i momenti lirici sono concepiti come arie su bassoostinato (soprattutto lamenti su passacaglia) oppure ariette dalla scansione ritmica più accentuata; la maestria del compositore rifulge nel ...
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VALENTINI, Giovanni
Joachim Steinheuer
– In assenza di registrazioni anagrafiche o battesimali, la data di nascita presunta (1582/1583) si deduce dai registri mortuari dello Stadtarchiv di Vienna che, [...] alle sottigliezze declamatorie e armoniche che infiorettano i brani di poche voci. Sfoggia risorse multiformi: passi su bassoostinato, forme ritornellate, moduli declamatorii fissi, battute irregolari di 5/4, ma anche trattamenti ardimentosi delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai primi anni del Seicento ha vasta popolarità in molte zone d’Italia [...] però una riconoscibilità più o meno evidente mediante l’impiego di frammenti significanti della formula melodica su un bassoostinato che si mantiene comunque invariato.
D’altra parte il Ruggiero in Italia continua a esistere anche come danza ...
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PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] uso di ritornelli strumentali; la commistione stilistica di recitativo espressivo e aria; il lirico melodizzare della voce su bassoostinato in tempo ternario.
La musica strumentale di Pesenti, raccolta in quattro libri di Correnti alla francese «per ...
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ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. – 1. a. Di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, spesso nonostante l’evidenza contraria,...
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., con ostentata e sprezzante alterigia. b....