Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La maturazione della suite di danze come genere strumentale è il punto [...] compositori del tempo, variamente distribuite.
Nella musica cembalistica inglese di metà secolo sono presenti danze e variazioni su bassoostinato (in inglese ground).
Matthew Locke raccoglie le sue suites e lessons, oltre a quelle di William Gregory ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine della Repubblica, la musica in Inghilterra risente della chiusura verso le arti [...] della musica del tempo, appreso negli anni di apprendistato alla scuola di John Blow: la composizione su bassoostinato.
In esso elementi eterogenei si congiungono senza contraddizioni grazie a un magistero compositivo in cui tecnica e invenzione ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] continuo è di imitazione contrappuntistica, mentre nel secondo e nel terzo libro viene impiegato spesso il bassoostinato.
Oltre che musicista in senso stretto, il F. fu uno dei più attivi impresari e organizzatori delle compagnie teatrali di un ...
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Brahms, Johannes
Antonietta Pozzi
Un animo lirico che si richiama alla tradizione classica
Attivo nel secondo Ottocento, il compositore tedesco Johannes Brahms si richiamò al classicismo viennese di [...] ) e la n. 4 (1884-85). Quest'ultima si conclude con una passacaglia, un'antica forma di variazione basata su un bassoostinato, nella quale Brahms, guardando ai grandi modelli del passato (primo fra tutti Bach), mostra la sua predilezione per l'arte ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] pagina mostra un senso polifonico già vigoroso, composta com'essa è a canone (a 4 voci) su di un bassoostinato (a 2 voci di basso). Riguardo all'origine della sua melodia, si ritenne per molto tempo che fosse da cercare in una canzone popolare ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] (Kamerun, Pongwe), senza relazioni tonali e melodiche, con la sola aderenza ritmica di una specie di doppio bassoostinato, ci riporta alla povertà d'un andamento primordiale.
In confronto dei primitivi, i popoli pastori nomadi rappresentano già ...
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PURCELL, Henry
Edward DENT
Musicista, nato da una famiglia di musicisti, tra il 21 novembre 1658 e l'11 agosto 1659, morto il 21 novembre 1695; fu uno dei maggiori compositori inglesi. Il luogo della [...] nuoce loro l'abuso degli assolo per alto, per tenore, e per basso; l'alto (o contra-tenor) è l'alto in falsetto, noto con la designazione di Inno della campana a causa del bassoostinato che somiglia a un suono di campane; My heart is inditing ...
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MELANI
Romolo Giraldi
. Musicisti del sec. XVII, nati tutti a Pistoia, da Domenico di Santi M. campanaio di quel duomo.
Iacopo, nato il 6 luglio 1623 e morto a Pistoia il 19 agosto 1676, è il primogenito [...] 6 aprile era nominato organista del duomo, del quale fu poi maestro di cappella. Eccellente creatore di arie su bassoostinato, buon contrappuntista e sapiente strumentatore, egli occupa uno dei primi posti nella storia del melodramma italiano e più ...
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PACHELBEL, Johann
Hans Joachim Moser
Compositore. S'ignora la data della 1iascita. Fu battezzato il 1 settembre 1653 in Norimberga e ivi morì il 3 marzo 1706. Nella sua città natale fioriva una ricca [...] suites per cembalo aveva usato sino a 17 tipi di tono e nelle toccate per cembalo esacordo improvvisato volentieri sul bassoostinato, a modo di ciaccona, il figlio Hieronymus si distingue per seducenti toccate (Denkm. d. Tonk. in Bayern, IV) che ne ...
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ROTA
Giulio Cesare Paribeni
. È il nome di una delle più antiche varietà dell'arte canonica. Nate in Inghilterra nella prima metà del sec. XIII, le rote (talvolta dette anche rotule) rappresentano, [...] , risalente al 1240. È una composizione a sei voci (quattro tenori e due bassi) basata su un doppio canone: l'uno a tema corto, affidato alle due voci gravi come bassoostinato; l'altro svolto dalle quattro voci superiori con più lungo respiro e con ...
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ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. – 1. a. Di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, spesso nonostante l’evidenza contraria,...
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., con ostentata e sprezzante alterigia. b....