ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] dei territori ad est di Imola fino al mare Adriatico, e dal basso Adige sino all'Esino. La vittoriosa campagna fu coronata con la presa affermato di volere assoggettare anche Roma; troppo ostinato, duro, minaccioso, intransigente, a differenza di ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] e di altre protagoniste di analoghe avventure spirituali, l’ostinato sforzo di costruirsi un’immagine di santità aderente a ella stabiliva che fosse «consignato alla chiesa di San Basso acciò quello sii in perpetuo conservato appresso l’immagine ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] il prestigio del loro sapere era sufficientemente basso perché le loro interpretazioni non venissero considerate versamento di somme abbastanza cospicue: ma dinanzi al suo ostinato diniego quelle offerte vennero ritirate. Alla morte del prelato, ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] denuncia della crudele illogicità della natura (Sopra un basso rilievo sepolcrale, dove una giovane morta è degli Animali parlanti di G. Casti: documento di un ostinato razionalismo che dagli obiettivi immediati dell'allegoria politica (la vacuità ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] vera musica» (lettera del 17 marzo 1753) e quindi ostinato a respingere tutto quel che gli fosse disforme.
Per altre dramma musicale secentesco ed in confronto alla quale ormai troppo in basso era disceso.
L'esigenza di un pronto ritorno a quella ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] infocarsi, né venire a prese, né star su l'ostinato al distaccarsi, ma combattendo con leggiadro artificio che nasca consigli sul modo migliore di riportare alla ragione i ribelli dei Paesi Bassi in data 13 marzo 1578 (due copie non firmate ma di ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] la chiesa di S. Fides a Schlettstadt (fr. Sélestat, dipartimento del Basso Reno), da lei fondata poco prima, al convento di S. Fides pretese sulla dignità reale, lo liberò da un concorrente ostinato. Ma i figli di Barbarossa morirono dopo il padre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] sé importante. E questa non è vita?"
"Non è vita!" ripeté ostinato Stolz.
"E che cos’è secondo te?"
"E’..." (Stolz si nel mio canile, hai veduto... E sai, Sonja, che i soffitti bassi e le camere strette opprimono l’anima e l’intelligenza? Oh, quanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] una dimensione di amaro sarcasmo universale. Alto e basso, miseria e nobiltà sono infatti i poli estremi un genitor che t’ama
più che se stesso, con l’inutil, crudo,
ostinato silenzio? - Ancor son padre:
scaccia il timor; qual ch’ella sia tua fiamma ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] degli uomini, che "voler condur il soldato in mare a combatter da basso a l'alto, scoperto, con chi è di tutto punto copertissimo , gli avversari sembravano opporre ragioni di campanile, di ostinato nazionalismo, "per non dar da pensare al mondo ...
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ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. – 1. a. Di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, spesso nonostante l’evidenza contraria,...
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., con ostentata e sprezzante alterigia. b....