(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] l'800 sull'esergo dei cartoni di un libro di preghiere, in una lingua che è una mescolanza di alto e di bassotedesco: componimento poetico di grande valore nel quale, su un motivo di leggenda del ciclo ostrogotico, vengono in conflitto due delle ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] in una lingua letteraria.
L'olandese si differenzia dalle altre lingue germaniche occidentali e specialmente dall'alto e bassotedesco per alcune peculiarità, fra le quali ricorderemo le seguenti:
a) nella fonetica:
1. La legge fonetica per cui ...
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VEME
Karl Jordan
. Sacri tribunali della Veme (nel dialetto bassotedesco del Medioevo vuol dire pena) vennero chiamati i tribunali di seconda istanza (Landgerichte) della Vestfalia alla fine del Medioevo: [...] derivati dai tribunali comitali franchi.
In Vestfalia tutti gli uomini liberi rispondevano davanti ai tribunali comitali, per la riunione dei quali era richiesto un bando reale. Perciò venivano detti anche ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] può essere elevatissima su un corpo esposto alla radiazione solare, o estremamente bassa se il corpo è schermato da questa. Per tali motivi, la vita spaziali.
Politologia
S. vitale Traduzione corrente del tedesco Lebensraum, con la quale si indica l ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] e a Basilea. La stampa in Italia arriva con i tipografi tedeschi C. Sweynheym e A. Pannartz, che si stabiliscono prima a diffonde dopo il 1470, anno in cui è introdotta nei Paesi Bassi e in Francia.
I l. a stampa del Quattrocento (incunaboli ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] l’opera fu continuata dallo statunitense C.S. Peirce e dai tedeschi R. Grassmann ed E. Schröder. La l. deve a Peirce di tensione più alto al valore logico 1 e quello più basso al valore logico 0, in contrapposizione alla l. negativa nella quale ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] diritto canonico continuò l'opera della legislazione cristiana del Basso Impero, che riviveva nell'età di mezzo nel diritto 8544 famiglie, e l'inchiesta analoga dell'ufficio di statistica tedesco che nel 1907, prese in esame 852 bilanci domestici.
La ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] scuola e quello delle imprese, mentre il modello tedesco prevede maggiori opportunità per i giovani e le imprese tempo parziale (in genere più giovani e con paghe orarie più basse, quindi con un guadagno per le imprese, in termini di produttività ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] i cultori dell'arte e del sapere, rialzare la riputazione del paese, fronteggiare Francesi e Tedeschi e mettersi al loro livello dove il nostro era più basso. Si contrappose a questo disegno, un po', quell'ideale cosmopolita della cultura che già si ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...