Tambernicchi
Adolfo Cecilia
Si è molto discusso sull'identificazione del T. di If XXXII 28, che D. associa a Pietrapana (v.) per rafforzare l'immagine dello spessore del ghiaccio del Cocito che nella [...] Molte le varianti nei codici (Petrocchi, ad l.), da ciò il Cambernich del Bambaglioli e il Ciambenich di Benvenuto.
Il Bassermann, che dedica ampio spazio alla questione (Orme 464-471), identifica il T. con lo Iavornik (Javornik, m. 1628) in Carniola ...
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Gorgona
Adolfo Cecilia
Piccola, montuosa isola del Tirreno, è la più settentrionale di quelle che formano l'arcipelago toscano; dista 37 Km da Livorno, al cui comune appartiene. Chiamata anticamente [...] una visione d'insieme della foce dell'Arno e delle due isole da una torre pisana (Ampère) o dai Monti Pisani (Bassermann, Orme 120; Revelli, Italia 150), ad esempio in occasione della resa del Castello di Caprona (1289; cfr. Orengo, citato in bibl ...
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Giornale Dantesco
Steno Vazzana
Dantesco Rivista nata dalla soppressione de " L'Alighieri " (v.), nel 1893. Diretta dapprima da G.L. Passerini (1893-1915), poi, dopo l'interruzione della guerra e del [...] , Filomusi-Guelfi, e saltuaria di Casini, Witte, Ricci, Savj-Lopez, Manacorda, Venturi, Del Lungo, Porena, D'Ovidio, Bassermann, riprendendo la pubblicazione nel '21 col vol. XXIV la rivista, oltre che della collaborazione del Pietrobono, di cui ...
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Lerici (Lerice)
Adolfo Cecilia
Centro posto in un'insenatura sul lato orientale del golfo di La Spezia. Fondato dai Pisani nel XII sec., passò ai Genovesi nel sec. XIII.
È citato in Pg III 49 come estremità [...] ; altro però è affermare che abbia visto L. e La Turbie (v. TURBIE, La) nel suo viaggio verso la Francia, come in Bassermann (Orme 386-387) e Revelli (Italia 102).
Bibl. - U. Mazzini, Lerici, in D. e la Lunigiana, Milano 1909, 133-150 (recens. di ...
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Barbagia
Adolfo Cecilia
Regione della Sardegna, i cui limiti hanno variato col tempo. Nell'antichità classica si intendevano compresi nella ‛ Barbaria Bithis ' territori che oggi vengono considerati [...] , ostendentes mammillas "; e persino il Tommaseo: " le donne vanno vestite in modo da mostrare ogni parte inonesta ". Il Bassermann (Orme 127) propone invece che in luogo di costumi licenziosi s'intenda piuttosto costumi barbari e primitivi. Assai ...
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convolto
Lucia Onder
Participio passato di ‛ convolgere ', in If XXI 46 Quel s'attuffò, e tornò sù convolto; / ma i demon che del ponte avean coperchio, / gridar...
Il valore del termine è piuttosto [...] di legno nero venerato nella basilica di San Martino in Lucca, al muso nero dei dannati (ma si veda anche l'ipotesi del Bassermann [Orme 137], che D. alluda alla moneta lucchese che da una parte ne portava l'impronta). Se si accoglie la seconda ...
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Gualdo
Mario Gabrielli
Città dell'Umbria nominata da D. in Pd XI 48: essa viene rappresentata piangente per grave giogo: secondo alcuni, questo giogo sarebbe il Subasio che produrrebbe l'infelice condizione [...] estranea nel contesto della descrizione, essenzialmente topografica.
Bibl. - Tommaso da Celano, Vita secunda, Roma 1880, 60-62; A. Bassermann, Orme 255; Revelli, Italia 163; M. Morici, Il greve giogo di Nocera Umbra e Gualdo Tadino, in " Giorn. d ...
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Corneto
Adolfo Cecilia
Antica città che, col nome di Tarquinia, fu fiorente in età etrusca (Tàrchuna, Tarchna) e romana (Tarquinii), ma subì un rapido declino nel periodo del Basso Impero; al principio [...]
C. è citata anche in If XII 137 come patria di Rinier da Corneto (v.), brigante che terrorizzava ai tempi di D. la Maremma.
Il Revelli (Italia 158) e il Bassermann (Orme 323 ss.) sostengono che D. fu in Maremma, ma non hanno dati certi per provarlo. ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXXIX (1906-07), pp. 666-689, 827-852. Oltre alla traduzione di A. Bassermann, Sulle orme di Dante in Italia (Bologna 1902), sono poi da ricordare almeno i saggi Carlo I d'Angiò nel Purgatorio dantesco ...
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Chiascio
Adolfo Cecilia
Fiume dell'Umbria (Km 82), affluente del Tevere, formato dall'unione di vari rivi e torrenti che discendono dalle pendici appenniniche fra il colle di Gubbio e il colle di Scheggia. [...] due città: così il Lana, l'Ottimo, il Buti e, tra i moderni, il Biagioli e il Fraticelli. Contro quest'ipotesi il Bassermann osserva che " la spiegazione geografica molto più naturalmente si adatta a tutto il contesto " (Orme 629), e il Mattalia che ...
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