Storico dell'arte, nato a Padova il 3 ottobre 1899. Direttore del museo di Bolzano dal 1933 al 1938, è prof. univ. dal 1939, poi (dal 1942) a Pavia dove insegna tuttora storia dell'arte miedioevale e moderna.
Si [...] citano tra i suoi scritti: I Bassano, Bologna 1931; L'architettura romanica veronese, Verona 1933; Il concetto di "luminismo" e la pittura veneta barocca, Milano 1946; Vicenza, I: Le chiese, Roma 1956. È autore di varî capitoli sulla storia dell'arte ...
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Famiglia di incisori di Augusta (sec. 16º-18º). Tra i principali suoi membri: Lucas (Augusta 1579 - ivi 1637), che visitò Venezia e fu autore di disegni e di numerose incisioni, spesso ornamentali, che [...] l'influsso di H. Goltzius; Wolfgang (Augusta 1581 - ivi 1662), che viaggiò in Italia, incise dal Tintoretto, dal Bassano, dal Veronese, ecc., e fu valente ritrattista e cartografo; Philipp (Augusta 1628 - ivi 1693), allievo del padre Wolfgang ...
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Pittore (Bergamo 1556 - ivi 1627), educatosi a Venezia. Le prime opere (pala di Casnigo, 1580; trittico in S. Rocco a Bergamo, 1591, ecc.) rivelano influssi di P. Veronese e di B. G. Moroni. Nelle opere [...] più tarde (affreschi nella cupola di S. Maria Maggiore a Bergamo, 1615, ecc.) si accentuano le influenze del Veronese e del Bassano. Fu suo collaboratore il figlio Francesco (m. 1630). ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] di Torcello, ivi 1981; E. Bianchin Citton, I reperti della necropoli di S. Giorgio di Angarano nel Museo Civico di Bassano del Grappa, ivi 1982; L. Franzoni, La Valpolicella nell'età romana, Verona 1982; V. Galliazzo, Sculture greche e romane del ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] lineare dei panneggi, talvolta con accenti di contrastata cromia. In tal senso si spiegano i limiti del contatto con il Bassano, le cui luci vibranti vengono spente in una pennellata filamentosa e monocorde, sia pure qua e là ravvivata in compiaciute ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] 1965, I, p. 85;G. B. Verci, Notizie intorno alla vita e alle opere di pitt., scultori e intagliatori della città di Bassano, Venezia 1775, p. 23; D. M. Federici, Mem. trivigiane sulle opere di disegno, Venezia 1803, I, p. 214; L. Lanzi, St. pittor ...
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Pittore (n. 1375 circa - m. Vicenza 1438) di cui si conoscono, firmati e datati, un grande polittico (1404) in S. Agostino a Vicenza, una Madonna con santi e donatori (1408) in S. Giorgio a Velo d'Astico [...] e una Madonna col bambino in trono (1412) nel Museo civico di Vicenza. Sulla base di tali opere gli sono stati attribuiti altri dipinti a Vicenza, Bassano, Berlino, ecc. ...
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DE COL, Pellegrino (Dei Col, De Colle)
Emilia A. Talamo
Nacque a Belluno il 30 apr.; 1737, da Giovanni e Maria Galante (Pellegrini, 1892). Il padre, secondo la testimonianza del sacrista del duomo di [...] Istit. veneto di scienze lettere ed arti, XCIX, (1941), 1, pp. 627-644; R. Gallo, L'incis. nel '700 a Venezia e Bassano, Venezia 1941, pp. 53 s.; G. Fabbiani, Nuove notizie su incisori bellunesi, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XIX (1941 ...
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Pittore (Bologna 1578 - ivi 1660). Fu alla scuola di D. Calvaert, insieme a G. Reni, che poi seguì nell'Accademia carraccesca. Recatosi a Roma (c. 1601-1602), collaborò con Annibale Carracci alle lunette [...] della cappella del Quirinale. L'opera più rilevante degli anni romani è la decorazione di una sala del palazzo Giustiniani a Bassano di Sutri (1609-10), cui segue quella della galleria di pal. Verospi a Roma (1611 circa). Volgendosi poi a una visione ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] delle opere d'arte della città e provincia di Belluno, Venezia 1960, pp. 18 s.; G. M. Pilo, Pittura dell'Ottocento a Bassano, Bassano 1961, pp. 50 s.; A. Da Borso, Pittori bellunesi, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXXIX (1968), p. 54; S ...
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bassa1
bassa1 s. f. [dall’agg. basso1]. – 1. Nell’ant. linguaggio marin., bassofondo, secca. 2. Nome dato nella pianura padana alle zone più depresse in contrapp. a quelle più elevate: la b. friulana, reggiana, ferrarese; anche con iniziale...
bassa2
bassa2 s. f. [voce di prob. origine merid., dallo spagn. baja ‹bàkħa› (der. di bajar «abbassare», che è il lat. volg. *bassiare), propr. «riduzione, calo», quindi «riduzione degli effettivi di una truppa per assenza di uno o più militari,...