Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione della cultura Tardo Uruk
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook[1]
Il fenomeno “coloniale”
Nella seconda metà del IV millennio [...] . Traendo spunto dalla teoria sul “sistema-mondo” di Immanuel Wallerstein, Algaze sostiene che le cittàstato della BassaMesopotamia avevano assoluta necessità di reperire grandi quantità di metallo, legno e pietre per arricchire gli edifici pubblici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'architettura monumentale di templi e palazzi e la costruzione della citta
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città, [...] l’intero complesso di edifici pubblici che rappresentano il potere politico e religioso della città di Uruk. Dalla bassaMesopotamia, dove fu inventato, il modello di città fu poi esportato altrove. Anche se meno monumentali, terrazze artificiali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'idea di rivoluzione neolitica e il processo di trasformazione economica e sociale
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebookLa nascita [...] , della Turchia sud-orientale, dell’Iraq settentrionale e orientale e dell’Iran sud-occidentale. Non include la bassaMesopotamia, cioè buona parte della regione irachena, teatro in seguito degli sviluppi delle grandi civiltà del Vicino Oriente ...
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TYLOS (Τὑλος)
J.-F. Salles
Sotto questo nome gli autori classici designano, dopo la conquista di Alessandro Magno, la principale isola dell'arcipelago di Baḥrain, nel Golfo Persico, tra la costa dell'Arabia [...] iscrizione palmirena ricorda un satrapo characeno a Thiluana/T., e tutti gli elementi della vita materiale avvicinano Baḥrain alla bassaMesopotamia. Negli anni 230-240 d.C. il sovrano sasanide Ardašīr I sottomise e uccise «Sanatruq, re di Baḥrain ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassaMesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] de Senkereh-Larsa, Campagne 1932-1933, ibid., XXX, 1933, pp. 169-74; id., Villes enfouies. Trois campagnes de fouilles en Mésopotamie, Parigi 1934. Sulla parte archeologica ed artistica: L. Heuzey, Le vase d'argent d'Entéména, in Mon. Piot, II, 1895 ...
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SIPPAR
R. Dolce
Città tra le più antiche della Mesopotamia, la cui origine risalirebbe, insieme a Eridu, BadTibira, Šuruppak (Fara) e Larak, a prima del Diluvio, secondo la tradizione mitica della Lista [...] assai remota e che nel periodo paleo-babilonese rivestisse un prestigio pari a quello del santuario di Larsa, nella bassaMesopotamia. La fondatezza dell'ipotesi è sostenuta anche dal ritrovamento di una statua frammentaria epigrafe del re di Mari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita dell'imperialismo assiro
Luisa Barbato
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Dalla seconda metà del X secolo a.C., dopo una crisi bisecolare, [...] e rafforzare i centri dell’amministrazione assira. In Siria settentrionale e nella valle dell’Eufrate, oltre che in bassaMesopotamia, le tribù aramaiche, nuova presenza nel panorama geopolitico del I millennio a.C., con antecedenti diretti nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'urbanizzazione e la nascita delle gerarchie sociali ed economiche in Mesopotamia
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebookLa cultura Ubaid
Possiamo [...] delle comunità, con una società strutturata per grandi nuclei familiari. Dall’inizio del VI millennio nella bassaMesopotamia questo fenomeno risulta più evidente attraverso lo sviluppo della cultura Ubaid. Tell el-’Oueili, un sito localizzato ...
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Ur-Nammu
Fondatore della III dinastia di Ur (inizi 3° millennio a.C.). Già funzionario del re di Uruk Utu-khegal (il quale liberò Sumer dal dominio dei gutei), poi lo soppiantò e regnò dal 2112 al 2095 [...] a.C. ca. Unificò la BassaMesopotamia (ma su questa realizzazione mancano informazioni dettagliate), unendo pariteticamente la zona sumerica del Sud e quella semitica del Nord (già sede della dinastia di Akkad) e assumendo il titolo di «re di Sumer e ...
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Ubaid
Sito archeologico iracheno, presso Ur (nell’attuale provincia di an-Nasiriyah). Dà il nome all’ultima grande fase preistorica della BassaMesopotamia, dopo quella di Halaf e prima di Uruk. Si divide [...] (o U. antico, 4500-4000 ca.) e 4 (o U. tardo, 4000-3700 ca.); nelle ultime due si espanse anche in Alta Mesopotamia, in Susiana e nel Golfo Persico. Si caratterizza per villaggi di grandi abitazioni a pianta tripartita, per famiglie estese; sepolture ...
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