Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] tracce di un tempio con decorazioni architettoniche di tipo mesopotamico, riferibili alla cultura di Uruk. La presenza di vasellame principale intermediario tra le regioni africane meridionali e la bassa valle del Nilo. Ciò favorì l'affermarsi a ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] il naso più stretto, la frequenza del gruppo sanguigno A più bassa. Le differenze così espresse si presenteranno sotto forma di diversi valori tra l'asiatica e l'australoide. Con la Mesopotamia, l'Asia sudoccidentale è stata il centro di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] Oriente presso le aristocrazie dei villaggi agricoli della bassa valle tiberina. Dai centri di Castel di tutto il millennio successivo sono sostanzialmente simili sia a quelli mesopotamici che a quelli egiziani. Tra quelli adibiti forse anche al ...
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AI KHĀNUM (v. s 1970, p. 21)
P. Bernard
Una delle conseguenze della conquista di Alessandro in Oriente fu la formazione in Asia centrale di un potente stato coloniale greco che, al suo apogeo, verso [...] , posta tra la base dell'acropoli e la città bassa. Il palazzo poté così espandersi nella metà meridionale di archéologique de la Bactriane Orientale (1974-1978): premiers résultats, in Mesopotamia, XIIIXIV, 1978-1979, pp. 99-154; J.-C. Gardin ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] 'oppio per il trattamento del dolore intenso era di sicuro praticata in Mesopotamia e in Assiria fin dal 5000 a.C., e i principî attivi livello plasmatico di colesterolo associato a lipoproteine a bassa densità, che rappresenta una delle prime cause ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] le quali stilisticamente rappresentano una convergenza di influenze mesopotamiche e egiziane (s. di Tarhumpiyas, altezza cm e con tipologia ionica, che resta in parte nelle s. del basso Arno (cosiddette s. "fiesolane"); solo a Bologna e nei dintorni ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] del Ferro III le tombe presentano in genere una bassa camera rettangolare coperta con lastre o blocchi di pietra; del defunto, secondo una prassi comune a tutta la regione siro-mesopotamica. In questo periodo la necropoli di Shahr-i Sokhta, nel ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] 'arte h. resta pur sempre una manifestazione periferica di quella mesopotamica. Assai discussi sono stati i rapporti tra l'arte h. , in fondo una lama che si rastrema sempre più verso il basso. Degne di menzione sono ancora le figure di un dio alato, ...
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INDO, Civiltà dello (v. vol. I, p. 713, s.v. Asia, Civiltà antiche della; vol. IV, p. 135, s.v. Indiana, Arte)
M. Vidale
) Civiltà urbana dell'Età del Bronzo, che prende il nome dal sistema geografico [...] di abitazioni e di attività che venivano svolte nelle «città basse» di Harappā e Mohenjo-daro. Si può supporre che in cui sembra riconoscibile un parallelo iconografico con il mondo mesopotamico. Alcuni sigilli recano l'immagine di una figura, forse ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del (v. vol. lI, p. 437)
R. M. Muncaev
Nel C. sono state scoperte testimonianze di quasi tutte le fasi del Paleolitico. La più antica [...] che riflettono gli influssi della coroplastica della Mesopotamia settentrionale. A Kültepe, nel Nakhičevan, è due alberi e un orso che sta ritto sulle zampe posteriori; mentre in basso sono due file di animali; un cavallo, un leone e due tori nella ...
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