Ammiraglio dell'Impero d'Oriente (m. 484). Inviato con una grande flotta contro i Vandali dell'Africa, forse comprato dall'oro di Genserico, fu battuto (468). Perdonato e reintegrato nella carica, lottò contro Zenone proclamato imperatore (474) alla morte del figlio Leone II, nipote di Leone I, e lo costrinse ad abbandonare Costantinopoli (475). Rivestita la porpora, suscitò malcontento per il favore ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] di Padova, dove si laureò in legge nel 1860. Praticante d'avvocatura a Trieste, nel '62 venne condannato a un anno di carcere "per dimostrazione politica" e relegato nella fortezza di Temesvar. Nel '66, ...
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Patriarca (471-489), respinse l'enciclica, favorevole al monofisismo, di Basilisco; al ritorno però di Zenone sul trono, forse per affermare la sua supremazia sull'Oriente e l'indipendenza da Roma, probabilmente [...] redasse, certo sottoscrisse, l'Enotico (483), che, nell'intento di procurare l'unione religiosa, respingeva la formula di Calcedonia. Scomunicato e deposto da papa Felice III (484 e 485), resistette, dando ...
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Consigliere (m. 488) dell'imperatore Zenone; dopo aver sostenuto (475) l'usurpatore Basilisco, tornò a schierarsi con Zenone, che lo nominò magister officiorum (476), console (478), magister militum per [...] l'Oriente (481). Recatosi nel 481 ad Antiochia, tramò con Odoacre, Armeni e Persiani contro Zenone; bloccato quindi in una fortezza dell'Isauria (484-488), tradito e caduto nelle mani del nemico, fu decapitato ...
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Imperatrice romana d'Oriente (m. 484), moglie di Leone I e sorella di Basilisco. Negli anni tra la morte del marito (474) e il 484 esercitò un notevole ruolo nelle vicende al vertice dell'impero: favorì [...] l'ascesa al trono del genero Zenone l'Isaurico, contro cui però cospirò senza successo; esiliata, fu richiamata dal fratello Basilisco insediatosi sul trono di Bisanzio; dopo averlo detronizzato, V. riuscì a regnare da sola per qualche mese, ma, ...
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Generale bizantino (m. 468). Dopo l'assassinio del patrizio Ezio (454 d. C.), si rifugiò in Dalmazia dove si formò un vasto dominio indipendente. Nominato nel 467 patricius e magister utriusque militiae, [...] ebbe il comando della guerra contro i Vandali ai quali l'anno seguente tolse la Sardegna; raggiunse in Sicilia la flotta comandata da Basilisco, mandata dall'imperatore Leone I contro Genserico, re dei Vandali, ma fu vittima di un assassino. ...
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Militare (n. 430 circa - m. 491), fece rapida carriera nell'esercito bizantino, giungendo sino a sposare Ariadne, figlia di Leone I e di Verina (468), suscitando l'ostilità di Aspar, capo dei Goti al servizio [...] , Z. salì sul trono di Bisanzio. Vi fu un tentativo di usurpazione di Basilisco (476-477), poi altri tentativi di Marciano e di Leonzio; dietro quelli di Basilisco e di Leonzio si celavano manovre di Verina, costantemente avversa al genero. Il temuto ...
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Irredentista (Trieste 1858 - ivi 1882). Studente d'ingegneria, richiamato alle armi dall'Austria in seguito alla mobilitazione per l'occupazione della Bosnia, fuggì in Italia (1878). Poi (1882), aderendo [...] ), che desse alla causa di Trieste quel martire di cui essa aveva bisogno. Denunciato da due falsi irredentisti, G. Fabris-Basilisco e F. de Gyra, fu arrestato a Ronchi, processato e, nonostante gli appelli di tutto il mondo civile, impiccato nel ...
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Scrittore catalano (Barcellona 1920 - ivi 2003). Poeta in catalano (Sota la sang, 1947; El país de les meravelles, 1956; Quadern d'Albinyana, 1983; Itineraris d'Orient, 1986; Versos d'una tardor, 1995; [...] Los misterios de Barcelona (1968); Les aventures del cavaller Kosmas (1981); La guerra de la Cotxinxina (1986); El basilisco (1990); Fabulaciones (1996); Carmina o la gnosi angèlica (2001). Nel 2000 pubblicò un'Antología poética. Tra i riconoscimenti ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] . Esso raffigura il Cristo benedicente, attorniato dai SS. Giusto e Servolo, mentre calpesta un aspide e un basilisco. Di evidente stile torcellano, la composizione viene concordemente collocata nel sec. XII e forse potrebbe rientrare nel periodo ...
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basilisco1
baṡilisco1 agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Abitante, nativo della Basilicata; è forma di coniazione originariamente scherzosa, che concorre nell’uso con basilicatese e col più com. lucano.
basilisco2
baṡilisco2 (ant. baṡalisco, baṡalìschio, baṡalìscio) s. m. [dal lat. basiliscus, gr. βασιλίσκος dim. di βασιλεύς propr. «reuccio»] (pl. -chi). – 1. a. Rettile favoloso, che secondo le credenze medievali dava la morte con lo sguardo;...