BASILISCO (Βασιλίσκος)
Usurpatore contro l'imperatore d'Oriente Zenone. Regnò dal gennaio del 475 al settembre del 476. Conferì il titolo di Augusta alla moglie, Zenonide, e il titolo di Cesare, poi di [...] Augusto, al figlio Marco.
Sulle monete si ha un "ritratto" del solito tipo frontale con elmo, corazza, lancia e scudo, su cui è raffigurato un cavaliere che uccide un barbaro, e un altro "ritratto" del ...
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ELIA VERINA (Aelia Verina)
M. Floriani Squarciapino
Imperatrice romana d'Oriente. Sorella di Basilisco e moglie di Leone I, dopo la morte del marito si diede a vita licenziosa. Fatto associare all'impero [...] il genero Zenone Isaurico, cospirò poi contro di lui e fu esiliata a Papyrium in Cilicia; detronizzato Zenone da Basilisco fu richiamata dal fratello nel 484. Con i suoi intrighi riuscì a detronizzare il fratello e a regnare sola per qualche mese. ...
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ELIA ZENONIDE (Aelia Zenonis)
M. Floriani Squarciapino
Imperatrice romana d'Oriente. Moglie di Basilisco, molto prima dell'avventura imperiale di questi, gli aveva dato parecchi figli. Fuggito il marito, [...] governò per qualche tempo la capitale con l'amante; come il marito, morì di fame insieme ai figli nella prigione in Cappadocia, ove era stata rinchiusa dall'imperatore Zenone nel 476 d. C.
Nelle monete, ...
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LEONE I (Leo, Λέων)
C. Bertelli
Imperatore romano d'Oriente. Regnò dal 457 al 474.
Aveva sposato Verina, sorella di Basilisco (v.), dalla quale ebbe Ariadne (v.), che egli dette in sposa al capo degli [...] Isaurici, Tarasicodissa (che allora prese il nome di Zenone, (v.) nel tentativo di combattere la potenza dell'elemento germanico capeggiato da Aspare (v.). Da Ariadne nacque Leone, che ancora cinquenne ...
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Vedi ZENONE dell'anno: 1966 - 1966
ZENONE (Ζήνων, Zeno)
Red.
Imperatore romano d'Oriente, Augusto dal 474 al 475 e dal 476 al 491. Militare, fece una rapida carriera; nel 468 sposava Ariadne, figlia [...] Zenone aveva esercitato la reggenza, Zenone salì al trono di Costantinopoli. Vi fu contro di lui un tentativo di usurpazione di Basilisco (476-77); poi altri di Marciano e di Leonzio: il temuto intervento in queste contese di Odoacre (che nel 476 ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] Pietro a Sessa Aurunca (Caserta), dove sulla testa dell'uomo figura anche un'aquila trionfatrice. Il candelabro pasquale in marmo della basilica di S. Paolo f.l.m. a Roma mostra invece una donna in abiti regali che abbraccia due leoni, uno dei quali ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] , seguito da Arcadio nel 383, Onorio nel 393, Teodosio II nel 402, Marciano nel 450, Leone I nel 457, Zenone nel 474, Basilisco nel 475, Maurizio nel 582, Foca nel 602, Leone Isaurico nel 717, Leone l'Armeno nell'813, Niceforo Foca nel 963. La corte ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] del d. nei bestiari illustrati (v. Bestiario), dove a volte è confuso o assimilato ad altri animali demoniaci come il basilisco, restituisce quella che è da considerarsi la sua iconografia standard nel Medioevo (Aberdeen, Univ. Lib., 24, c. 65v, dell ...
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GURK
M. Pippal
(Gûrca, Kurca, Gurcen nei docc. medievali)
Città dell'Austria, in Carinzia, attraversata dal fiume omonimo.La storia politica e artistica di G. si identifica con quella del duomo, dedicato [...] 1140 nei documenti di G. di artefici impiegati in lavori architettonici.L'edificio pertinente a questa fase di lavori era una basilica a copertura piana suddivisa in tre navate di dieci campate e transetto con tribune lignee nei bracci. A questa fase ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] liturgico, così come la pianta basilicale a cinque navate, transetto e sette absidi, trasformarono l'edificio in una copia della basilica costantiniana di S. Pietro in Vaticano (Puig i Cadafalch, de Falguera, Goday i Casals, 1911-1918, II), che Oliva ...
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basilisco1
baṡilisco1 agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Abitante, nativo della Basilicata; è forma di coniazione originariamente scherzosa, che concorre nell’uso con basilicatese e col più com. lucano.
basilisco2
baṡilisco2 (ant. baṡalisco, baṡalìschio, baṡalìscio) s. m. [dal lat. basiliscus, gr. βασιλίσκος dim. di βασιλεύς propr. «reuccio»] (pl. -chi). – 1. a. Rettile favoloso, che secondo le credenze medievali dava la morte con lo sguardo;...