GENSERICO, o, più esattamente, Geiserico o Gaiserico (Geiserix) re dei Vandali e degli Alani
Giovanni Battista Picotti
Bastardo di re Godigiselo, successe nel 428 al fratellastro Gunderico, al quale [...] e la flotta bizantina fu in gran parte arsa e distrutta innanzi a Cartagine per tradimento o imperizia del suo comandante Basilisco (468). G. conchiuse trattati con l'Oriente (468) e con l'Occidente (476); lasciò a Odoacre la Sicilia, ma volle un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] di artigianato monastico è riprodotta in appendice una ricetta per produrre oro spagnolo a partire da rame rosso, cenere di basilisco, sangue di uomo dai capelli rossi e aceto. Questa ricetta proviene da una practica conservata in un manoscritto più ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] aurei.
Gli eventi del 476 furono certamente in relazione con quanto avveniva contemporaneamente a Costantinopoli, dove un anno prima Basilisco aveva usurpato il trono con la connivenza di membri della corte e dell’esercito, tra cui Verina e Armazio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costituzione di un archivio del sapere e delle conoscenze umane prende forma nel mondo [...] il minimo sforzo di sceverare le informazioni attendibili da quelle leggendarie (egli dà uguale spazio al coccodrillo e al basilisco). Questo punto è molto importante anche per definire l’enciclopedia come modello teorico: l’enciclopedia non intende ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] . Esso raffigura il Cristo benedicente, attorniato dai SS. Giusto e Servolo, mentre calpesta un aspide e un basilisco. Di evidente stile torcellano, la composizione viene concordemente collocata nel sec. XII e forse potrebbe rientrare nel periodo ...
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OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] lunga lotta, fomentata dalla corte bizantina, che sperava salvezza dalla loro divisione. Poiché Strabone aveva favorito la rivolta di Basilisco, Teodorico l'Amalo aiutò Zenone a risalire sul trono e ne ebbe la dignità di patrizio e l'adozione a ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] liturgico, così come la pianta basilicale a cinque navate, transetto e sette absidi, trasformarono l'edificio in una copia della basilica costantiniana di S. Pietro in Vaticano (Puig i Cadafalch, de Falguera, Goday i Casals, 1911-1918, II), che Oliva ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] del paradiso, bilancia e gemelli, quattro venti) e allegorici (mulino mistico), animali leggendari e no (uccelli, basilisco, sirena), soggetti mitologici (Ratto di Ganimede, Educazione di Achille). Per quanto riguarda gli esecutori, Diemer (1975 ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] ) che egli d'altronde giudica in confronto alle proprie "tronche e a guisa d'ossa senza carne". Il capitano del B. ha nome Basilisco, come nell'Altilia, di M. A. Francesco Raineri (1550) e ne La Furiosa di G. B. Della Porta (1609), e l'importanza di ...
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SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] o liturgico quali figure del nemico infernale (Apoc., IX, 19 segg. XIII, 3 segg.) servirono a rappresentarlo: l'aspide, il basilisco, il leone e il dragone (Salmo 90, 13), come già nel musaico del sec. V nella cappella del Palazzo arcivescovile di ...
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basilisco1
baṡilisco1 agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Abitante, nativo della Basilicata; è forma di coniazione originariamente scherzosa, che concorre nell’uso con basilicatese e col più com. lucano.
basilisco2
baṡilisco2 (ant. baṡalisco, baṡalìschio, baṡalìscio) s. m. [dal lat. basiliscus, gr. βασιλίσκος dim. di βασιλεύς propr. «reuccio»] (pl. -chi). – 1. a. Rettile favoloso, che secondo le credenze medievali dava la morte con lo sguardo;...