LEONE I (Leo, Λέων)
C. Bertelli
Imperatore romano d'Oriente. Regnò dal 457 al 474.
Aveva sposato Verina, sorella di Basilisco (v.), dalla quale ebbe Ariadne (v.), che egli dette in sposa al capo degli [...] Isaurici, Tarasicodissa (che allora prese il nome di Zenone, (v.) nel tentativo di combattere la potenza dell'elemento germanico capeggiato da Aspare (v.). Da Ariadne nacque Leone, che ancora cinquenne ...
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argoglioso
. Per " orgoglioso ", " arrogante ", in Fiore CXVIII 4 tutti quanti son gran rubatori, / e sì son argogliosi molto e fieri. È forma dissimilata, come ‛ argoglio ' (v.), tipica dell'antico [...] pisano e lucchese, ma frequente nei siciliani (Mostacci Mostrar vor(r)ia 8, Anonimo Guardando Basilisco [Panvini, Rime 455] 5, Arrigo Testa Vostr'argogliosa ciera [lezione del cod. Palatino 418, Bibl. Vaticana, carta 62]) e presente anche nella ...
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Generale bizantino (m. 468). Dopo l'assassinio del patrizio Ezio (454 d. C.), si rifugiò in Dalmazia dove si formò un vasto dominio indipendente. Nominato nel 467 patricius e magister utriusque militiae, [...] ebbe il comando della guerra contro i Vandali ai quali l'anno seguente tolse la Sardegna; raggiunse in Sicilia la flotta comandata da Basilisco, mandata dall'imperatore Leone I contro Genserico, re dei Vandali, ma fu vittima di un assassino. ...
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Militare (n. 430 circa - m. 491), fece rapida carriera nell'esercito bizantino, giungendo sino a sposare Ariadne, figlia di Leone I e di Verina (468), suscitando l'ostilità di Aspar, capo dei Goti al servizio [...] , Z. salì sul trono di Bisanzio. Vi fu un tentativo di usurpazione di Basilisco (476-477), poi altri tentativi di Marciano e di Leonzio; dietro quelli di Basilisco e di Leonzio si celavano manovre di Verina, costantemente avversa al genero. Il temuto ...
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Irredentista (Trieste 1858 - ivi 1882). Studente d'ingegneria, richiamato alle armi dall'Austria in seguito alla mobilitazione per l'occupazione della Bosnia, fuggì in Italia (1878). Poi (1882), aderendo [...] ), che desse alla causa di Trieste quel martire di cui essa aveva bisogno. Denunciato da due falsi irredentisti, G. Fabris-Basilisco e F. de Gyra, fu arrestato a Ronchi, processato e, nonostante gli appelli di tutto il mondo civile, impiccato nel ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] Urbis Romae, I, Roma 1993, s.v. S. Andreas, S. Andreas Apostolus, S. Andreas cata Barbara; ecclesia, monasterium, p. 39; s.v. Basilica Libiana, p. 182; s.v. S. Bibiana, pp. 194-95; S. de Blaauw, Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] ubicazione; non lontano da esso sorgevano anche la cappella palatina, la cattedrale e il battistero degli ariani, la cosiddetta basilica Gothorum e la Moneta Aurea, cioè la zecca. Il palazzo, ovunque si trovasse, venne comunque smantellato per ordine ...
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Vedi ZENONE dell'anno: 1966 - 1966
ZENONE (Ζήνων, Zeno)
Red.
Imperatore romano d'Oriente, Augusto dal 474 al 475 e dal 476 al 491. Militare, fece una rapida carriera; nel 468 sposava Ariadne, figlia [...] Zenone aveva esercitato la reggenza, Zenone salì al trono di Costantinopoli. Vi fu contro di lui un tentativo di usurpazione di Basilisco (476-77); poi altri di Marciano e di Leonzio: il temuto intervento in queste contese di Odoacre (che nel 476 ...
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Il drago o dragone della fauna fantastica o favolosa s'immagina di solito come un rettile immane, con ali e piedi, dal fiato pestifero. Suoi caratteri particolari, accentuati presso i varî popoli in maniera [...] sguardo acuto e spesso omicida. Abitatore delle rocce salmastre, questo orribile essere, che talvolta prende i caratteri del basilisco e tal'altra gli attributi della Chimera, dell'Idra e della Gorgone, nasconde nella coda il potere vitale, irrompe ...
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Scrittore catalano (Barcellona 1920 - ivi 2003). Poeta in catalano (Sota la sang, 1947; El país de les meravelles, 1956; Quadern d'Albinyana, 1983; Itineraris d'Orient, 1986; Versos d'una tardor, 1995; [...] Los misterios de Barcelona (1968); Les aventures del cavaller Kosmas (1981); La guerra de la Cotxinxina (1986); El basilisco (1990); Fabulaciones (1996); Carmina o la gnosi angèlica (2001). Nel 2000 pubblicò un'Antología poética. Tra i riconoscimenti ...
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basilisco1
baṡilisco1 agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Abitante, nativo della Basilicata; è forma di coniazione originariamente scherzosa, che concorre nell’uso con basilicatese e col più com. lucano.
basilisco2
baṡilisco2 (ant. baṡalisco, baṡalìschio, baṡalìscio) s. m. [dal lat. basiliscus, gr. βασιλίσκος dim. di βασιλεύς propr. «reuccio»] (pl. -chi). – 1. a. Rettile favoloso, che secondo le credenze medievali dava la morte con lo sguardo;...