Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] cui si contavano professori illustri, quali il grecista Basilio Calcondila, figlio di Demetrio, e Paolo Giovio. alla teocrazia pontificia e al parallelismo fra le gesta di papa Leone Magno e gli ideali di Leone X. Un tono meno pomposo, ma ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di alcuni testimoni, quelli che B. chiama delatori (Basilio, Opilione, Gaudenzio), che confermarono le accuse.
B., morte di B. sarebbe presto seguita quella di Simmaco, che Gregorio Magno associa al martirio di Giovanni I in un racconto dei Dialogi ( ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] . 5-119; 27, 1984, pp. 129-49; 28, 1985, pp. 155-381.
L.M. Martínez Fazio, La restauración de San León Magno en la basílica Ostiense, "Römische Quartalschrift", 58, 1963, pp. 1-27.
A. Chavasse, Les lettres de saint Léon le Grand dans le supplément de ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] (dichiarato dottore della Chiesa assieme ad Alberto Magno, Pietro Canisio, Giovanni della Croce), Bernadette Soubirous e un'intensa azione diplomatica. L'elezione nel 1925 di Basilio III al patriarcato ecumenico di Costantinopoli fu l'occasione di ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] ,S. Gregori Nazianzeni Epigrammata quaedam,Florentiae 1763; il Fasciculus rerum Graecarum Ecclesiasticarum exhibens tractatum BasiliMagni De Synisactis,Nicephori Callisti Xanthopoli Sermonem in S. Mar. Magdalenam, codd. aliquot insigniorum notitiam ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] serie dei ritratti papali di S. Paolo fuori le Mura dell'età di Leone Magno.
Alla iniziativa di L. il Liber pontificalis attribuisce la costruzione di una basilica sul colle Esquilino in prossimità del mercato di Livia: "hic fecit basilicam nomini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Indice); Fronton Du Duc (editore di Crisostomo, Atanasio, Basilio e Gregorio di Nissa, che gli segnalò errori presenti adirarono perché nel VII volume fu messo in dubbio che Gregorio Magno fosse benedettino. Ma Baronio (che si difese in questo caso ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] notevoli (Inscriptiones Christianae [...]. Nova series, II, nr. 4115); alla basilica lateranense il papa offrì un arco d'argento "ante altar" e n. 53.
S. Pricoco, Da Costantino a Gregorio Magno, in Storia del cristianesimo. L'antichità, Bari 1997, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] prepara frequentando, prima, il celebre studio privato di Basilio Puoti e, successivamente (sicuramente a partire dal 1846, a caso, in una delle sue opere ultime, L’Italia da Carlo Magno alla morte di Arrigo VII, apparsa nel 1910, una delle sue ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] dichiarazione di un altro contemporaneo che gli dedicò un sonetto, Basilio Giannelli, non aveva raggiunto alcuna magistratura pubblica (cfr. B. alla Lettura sopra la concione di Marfisa a Carlo Magno di Gregorio Calopreso (Napoli 1691), opera tra le ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...