CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di Torino e soprattutto in Agostino e in Gregorio Magno e per tutto il Medioevo, l'immagine prefigura la Bv, Cr); quella in inchiostro d'oro del lezionario purpureo forse di proprietà di Basilio I (867-886) ora a Napoli (Bibl. Naz., ex Vind. gr. 2 ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] miniature di codici. Lo stile dei rilievi della 'scuola di Carlo Magno' e della 'seconda scuola di Metz' segnò soprattutto la produzione e colta che dominava l'impero sin dall'epoca di Basilio I (867-886), fanno di quest'opera quasi un programma ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 7-187; Eginardo, Vita Karoli Magni, a cura di O. Holder Egger, in MGH. SS rer. Germ., XXV, arriva a determinare l'esistenza di un unico blocco chiuso che comprende basilica e p. (Müller-Wiener, 1984, pp. 110-112, ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] ), sostituito poi da quello di Leone III (795-816), finanziato da Carlo Magno (Lib. Pont., II, p. 8); Simmaco (498-514) ne eresse uno nella rotonda di S. Andrea a S. Pietro e uno nella basilica dei Ss. Silvestro e Martino (Lib. Pont., I, pp. 261-262 ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] 1186-1263), Vincenzo di Beauvais (1190 ca.-1264), Alberto Magno (ca. 1200-1280) e Brunetto Latini (1220-1299).
uomo figura anche un'aquila trionfatrice. Il candelabro pasquale in marmo della basilica di S. Paolo f.l.m. a Roma mostra invece una donna ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] , inv. nrr. 28-29, metà sec. 13°; Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco, seconda metà sec. 13°; Bari, S. Nicola, fine sec rappresenta la Lamentazione funebre per Iskandar (Alessandro Magno), databile intorno al 1320 (Melikian-Chirvani, ...
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ITALIA
L. Travaini
Il toponimo I., di origine osca, accostato dal punto di vista etimologico al lat. vitulus ('vitello') e variamente interpretato (Rauhut, 1953; Marcato, 1990), si riferiva inizialmente [...] a Tortona e poi ad Arles, è citata come un territorio anche da Gregorio Magno (Dialoghi, III, 17, 5-10) e che Paolo menziona l'Aurelia, l all'inizio degli anni ottanta del sec. 9°, con Basilio I (867-886), primo sovrano della dinastia macedone che ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] bibbia perduta, eseguita nel sec. 5° per il papa Leone Magno, mentre Weitzmann (1947) ha elaborato un metodo di tipo filologico pp. 329-341; I. Sevčenko, The Illuminators of the Menologium of Basil II, DOP 16, 1962, pp. 243-276; H. Swarzenski, The ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] AA.SS. November dies IV, II, 2, Bruxelles 1931.
Gregorio Magno, Vie et miracles du vénérable Abbé Benoît, in Dialogues, a p. 170; Brubaker, 1989) ed è noto comunque che Basilio I fece includere scene di martirio nella decorazione del portico della ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] dei calici. Così il concilio di Reims, tenuto sotto Carlo Magno, stabilì che i c. dovessero essere d'oro o d datato con certezza è il c. conservato ad Assisi (Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco) - firmato da Guccio di Mannaia e donato da papa ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...