PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] complesso palaziale (detta degli Skýla) e con la zona dell'ippodromo - e quelli di Teofilo (829-842) e di Basilio I ilMacedone (867-886), cui le fonti assegnano rispettivamente la costruzione di alcune nuove sale e l'edificazione della Nea Ekklesia ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] Benevento e successivamente del principato di Salerno; durante la riconquista greca dell'Italia meridionale, a opera di Basilio I ilMacedone (867-886), M., come altri centri dell'entroterra, fu soggetta all'imperatore bizantino, tanto che, nel 968 ...
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OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] Abramo, la Liturgia di Basilioil Grande e l'Apparizione di Cristo a Giovanni il Teologo. Il nartece, i cui affreschi datano pp. 13-49; S. Radojčić, La pittura in Serbia e in Macedonia dall'inizio del secolo XII fino alla metà del secolo XV, ivi, pp ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] A. tra i secc. 11° e 14°, si diffuse poi in Macedonia, Serbia, Grecia e nelle regioni danubiane.Anche la chiesa del Protáton, illustrato. Il Rotulo 105 del monastero Dionisio, del sec. 13°, reca comunque all'inizio la figura di s. Basilioil Grande ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] e Gabriele, busti dei Padri della Chiesa (Giovanni Crisostomo, Basilioil Grande e Nicola), dei santi medici Cosma e Damiano, lato sud del nartece di questo importante complesso di età macedone (867-1056), gli imperatori sono rappresentati su uno ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] compositi di Ravenna (quelli con il monogramma di Teodorico e quelli in opera nella basilica di S. Apollinare in Classe), . Pazaras, Reliefs of a Sculpture Workshop Operating in Thessaly and Macedonia at the End of the 13th and Beginning of the 14th ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] nuove chiese, tra le quali la più importante fu la basilica dell'Illisso, situata all'esterno della cinta muraria della città, musiva dell'epoca macedone: il nartece e il naós sono ricoperti da mosaici, mentre tre parekklésia, il matroneo e la ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] (sec. 10°), una basilica a tre navate scandite da chiesa di S. Nicola di ''Kasnitzi'' a Kastorià (Macedonia), Nicolaus 4, 1976, pp. 209-223; S. Αγ. ᾽Αναϱγύϱων ΚαστοϱιᾶϚ, ΘεόδωϱοϚ (ΘεόϕιλοϚ) ΛημνιώτηϚ [Il fondatore della chiesa dei Ss. Anargiri di K., ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] e forse provinciale sviluppo della rinascenza macedone (Demus, 1984) - rappresentata da opere come l'Evangeliario di San Pietroburgo, della seconda metà del sec. 10° (Saltykov-Ščedrin, gr. 21), il Salterio di Basilio II, del 1020 ca. (Venezia, Bibl ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] le miniature del Menologio di Basilio II, del 985 ca. (Roma, BAV, Vat. gr. 1613). Ben conservato è invece il pavimento in opus sectile nel età macedone.I mosaici decorano il nartece, il naós, il bema, l'abside e il diaconico, secondo il programma ...
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