FALIER, Vitale
Irmgard Fees
Appartenente alla nobile famiglia che da tempo svolgeva un ruolo eminente nell'ambito del ceto politico veneziano, venne inviato nel 1154 dal doge Domenico Morosini in ambasceria [...] mediatori in una lite sorta per un terreno tra le famiglie Basilio e Gradenigo. Nel gennaio del 1152 un Vitale Falier sottoscrisse un veneziana del 1111 da quella del 1154 è troppo grande perché il Vitale Falier che fece parte della prima possa aver ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] nei confronti dei più giovani, verso i quali teneva un atteggiamento paterno, ebbe la stima di grandi direttori d’orchestra. Non facile ma proficuo fu il rapporto con Arturo Toscanini. A proposito del Don Carlo, la loro prima collaborazione (Milano ...
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Rabal, Francisco
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale spagnolo, nato ad Aguilas (Murcia) l'8 marzo 1926 e morto a Bordeaux il 29 agosto 2001. I suoi lineamenti rudi e intensi, la sua fisicità [...] ai loro inizi come Gillo Pontecorvo che lo chiamò per La grande strada azzurra (1957), accanto ad Alida Valli e Yves Montand anche per la figura di Papà Basilio di El evangelio de las maravillas (1998; Il vangelo delle meraviglie) di Arturo Ripstein ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] gli ultimi anni modestamente a Milano, dove morì il 3 febbr. 1892.
Considerato il più grande buffo del suo secolo (alla sua scuola si il Celletti, il "surrealismo" di certi clowns. Fra le sue interpretazioni si distinsero quelle di don Basilio nel ...
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BONAFARII, Baldo de'
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Nato a Piombino Dese (Padova), nella seconda metà del sec. XIV, è ricordato per la prima volta nel 1381 quando studiava diritto nell'università patavina.
Passò al servizio di [...] patavino. Errano pertanto il Papadopoli, il Tomasini e il Colle, tra gli padovani i beni di Basilio protonotario apostolico, e dei ., XXXVII (1920-21), pp. 123-131; G. Zelante, S. Francesco Grande di Padova, Padova 1921, pp. 27-31 passim, 195-197. ...
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Patriarca armeno (n. Cesarea - m. 374 d. C.); eletto a Cesarea nel 364, l'anno dopo convocò il II sinodo nazionale di Ashtishat, e fu in lotta con i re armeni Arsace e Pab, il secondo dei quali lo fece [...] avvelenare. È autore di un trattato di regole monastiche e di operette liturgiche; diffuse in Armenia le regole di s. Basilio. ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...