DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] anni 1855 e 1856 il D. eseguì per il mecenate triestino P. Revoltella due grandi composizioni storiche: La proclamazione triestino, s. 3, XVII (1932), pp. 286-89; O. Basilio, Saggio di storia del collezionismo triestino, Trieste 1934, pp. 166, 175 ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] l'insediamento residenziale nella borgata di S. Basilio a Roma (1955), il collegio universitario della facoltà di agraria a abitazioni per 8.500 persone, senza alcun dubbio il più grande edificio residenziale mai realizzato in Italia. Coordinatore ...
Leggi Tutto
BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] assimilando la grande tradizione veneziana, , Museo Civico; Venezia, Museo Correr; Trieste, coll. O. Basilio e M. Piacere; Tricesimo, coll. T. Miotti.
Bibl.: G A. Morassi,Ilpittore G. B. B. e il suo soggiorno a Trieste, in Archeografo triestino, XVI ...
Leggi Tutto
D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] cupola del SS. Salvatore (Gloria di s. Basilio) commissionata ed eseguita durante il priorato di A.M. Marziani (documenti in a villa Resuttano, di cui non vi è traccia.
Testimonia la grande quantità di quadri eseguiti dal D. e dalla sua bottega Fedele ...
Leggi Tutto
GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] avviare una stretta collaborazione con il fratello Vincenzo, con il quale lavorò anche a un S. Basilio oggi al Museo diocesano e della Madonna, in Il tesoro nascosto (catal.), Trapani 1995, pp. 76-85; V. Abbate, Polizzi. I grandi momenti dell'arte, ...
Leggi Tutto
LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] nella basilica della Misericordia di Sant'Elpidio a Mare, ma che forse aveva già incontrato e apprezzato (Zeri, 1957; A. L. nella pittura…).
Giunto a Roma agli inizi del pontificato di Sisto V, il L. fu coinvolto nelle grandi imprese decorative ...
Leggi Tutto
GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] S. Sepolcro a Colombaia), nella chiesa degli Ermini (degli Armeni: S. Basilio), in piazza S. Spirito (un tabernacolo, già attribuito a Maso di Soprintendenza fiorentina) e il Compianto di S. Remigio, un dipinto di grande preziosità e raffinatezza ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Parma 1781, II p. 293) e la chiesa e il convento di S. Basilio (Vicari, 1967-69).
A Roma la sua fase più concernente la cappella d'Aste in S. Maria in Trastevere, espresse però grande rispetto per alcune opere del Borromini (Arch. d. Rev. Fabbrica di ...
Leggi Tutto
GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] la circolazione di libri e incisioni di cui il G. e Amico erano grandi collezionisti, ma anche alle tematiche presenti nel trattato di S. Basilio e di S. Rosalia e "piadelle e scalini" nei quattro altari minori, e, nel 1783, il tabernacolo in pietre ...
Leggi Tutto
CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] documentata. Il Baglione (1642) che riconosceva al C. grande competenza tecnica, ricorda che, da giovane, il Franciosino " Chiaravalle e S. Dionigi l'Areopagita (chiamato erroneamente "San Basilio" o "Sant'Atanasio" da vari autori). Nel dicembre 1608 ...
Leggi Tutto
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...