DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] presto una posizione di rilievo alla corte del granduca Ivan III ilGrande, successore di Basilio. Il suo nome è infatti legato a un avvenimento di una certa rilevanza storica: il matrimonio di Ivan 111 con Zoe (Sofia) Paleologo, nipote dell'ultimo ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] Trattamento di pace tra il Serenissimo Sigismondo Re di Polonia, et Gran Basilio Prencipe di Moscovia havuto dalli Sullo stato dell'arti e della civiltà in Russia, prima del regno di Pietro ilGrande, in Antologia, XXXI (1828), pp. 21 ss.; 25 s.; N. ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] a rinunciare alla sua missione per il riaccendersi delle ostilità tra Sigismondo di Polonia e Basilio, il C. partì da solo alla parte all'attività e al merito del C., ha avuto una grande importanza per la cultura russa. È ormai accertato che proprio ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] a dispense, nel 1833; una napoletana, nel 1845, nel giro di Basilio Puoti; un'altra fiorentina, nel 1848, a cura di Atto Vannucci ("i 'uficio de' Priori, perché i Guelfi grandi erano signori" (I, 5; Ottokar, pp. 25, 66).
Il C. è anche autore di rime: ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] somaschi (10 luglio 1647) e sopprimendo l'Ordine di S. Basilio degli Armeni (29 ott. 1650). Ma il nome di I. X resta legato soprattutto alla grande riforma dei regolari in Italia, il cui principale artefice fu l'insigne canonista Prospero Fagnani, da ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] D., dedicatario della Pallas armata... (Genova 1663) di Basilio Zancaruolo e del Bellum pannonicum... (Utini 1665) di di rifarsi alla condotta d'Alessandro VIII (di cui il D. è stato grande elettore), che col suo spudorato nepotismo aveva "posta a ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] 'inflessibile papa F. III, lo scisma acaciano, prima grande rottura fra Roma e l'Oriente, perdurò fino all' papa Sotto il 25 febbraio il Baronio, sotto il 1º marzo il Duchesne.
F. III fu l'unico papa il cui corpo sia stato inumato nella basilica di S. ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] altre idee dopo l'avvento (24 sett. 867) di Basilio I il Macedone, che si era affrettato a togliere a Fozio la dignità . Vi giunsero dopo la sua morte. A. li accolse con grande onore; conferì l'ordine del presbiterato a Metodio (Costantino lo aveva ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] repubblicane - il papa cercava attraverso l'arcivescovo di Benevento e il metropolita di Salonicco, Basilio di Achrida, sua indipendenza e la sua tradizione in un'età di grandi cambiamenti, di fronte alla personalità eccezionale del Barbarossa e ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] per iniziativa del F. fu venduto per 2.000 lire alla famiglia Basilio (Baseggio) un terreno pubblico, che si trovava nei pressi della F.; Faletro Falier compare infine, durante il governo del F., come abate del grande monastero della Ss. Trinità e di ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...