CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] che baritono (nel Barbiere eccelse soprattutto come don Basilio, pur interpretando con pieno successo di critica anche la parte di Figaro), godette grande popolarità tra il 1880 e il 1892, particolarmente a Milano.
Nel 1881 si affermò decisamente ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] il culmine del suo calvario di sofferenze fisiche e morali. Con il solo conforto di un pio confessore, il pavese don Basilio per carenza di documentazione e parzialità di interessi. Di grande finezza è il saggio di A. Corsano (T. C., Milano 1944 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] B., gli aveva chiesto una casa, dopo avergli fatto grandi elogi ed averne esaltato il sapere e la cultura latina come greca, quando era stato alcuni testimoni, quelli che B. chiama delatori (Basilio, Opilione, Gaudenzio), che confermarono le accuse.
B ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] due secoli e forse tre, non era mai stata così grande, così umanisticamente restaurata e trionfante, come in quell'ultimo anno della crisi religiosa: Alvise Priuli, il Carnesecchi, M. A. Flaminio, Vettor Soranzo, Basilio Zanchi, ecc. La sua ortodossia ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] a dispense, nel 1833; una napoletana, nel 1845, nel giro di Basilio Puoti; un'altra fiorentina, nel 1848, a cura di Atto Vannucci ("i 'uficio de' Priori, perché i Guelfi grandi erano signori" (I, 5; Ottokar, pp. 25, 66).
Il C. è anche autore di rime: ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] dedicata al Salutati, dell'omelia De utilitate studii di Basilio, terminata sicuramente prima del 3 maggio 1403; probabilmente è conoscenze reali. Ed è certo un dato di grande importanza che il B. affermi questa concezione in latente polemica contro ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] Basilio Puoti e poi di Francesco De Sanctis (dove ebbe a condiscepoli alcuni degli amici più cari, durati l'intera vita: da Luigi La Vista a Diomede Marvasi a Pasquale Villari), il le grandi rivoluzioni (necessarie ad assicurare il vichiano ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] mutamento di interessi e di scelte: il suo ingresso nella "scuola di lingua italiana" del marchese Basilio Puoti: di un "maestro", chiudendosi al livello dei "nuovi idilli" (come il D. definisce i grandi canti del 1827-29), e proprio in questo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] prendere possesso della nuova cattedra che gli era stata predisposta.
Con grande pompa ed onori, voluti, sembra, dallo stesso Lorenzo, il F., il 1º agosto, fu sepolto nella basilica della Ss. Annunziata, appartenente all'Ordine dei serviti: nel suo ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] somaschi (10 luglio 1647) e sopprimendo l'Ordine di S. Basilio degli Armeni (29 ott. 1650). Ma il nome di I. X resta legato soprattutto alla grande riforma dei regolari in Italia, il cui principale artefice fu l'insigne canonista Prospero Fagnani, da ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...