DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] baetano Forte. Alla poca naturalezza il D. sopperisce con una grande attenzione alla realizzazione di drappi, un anonimo erudito contemporaneo (cfr. G. D. R.) il quale, in una lettera del 1831 a Basilio Puoti, scriveva (p. 16) a proposito dei suddetti ...
Leggi Tutto
D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] il Busto reliquiario di s. Ermete in argento per il Collegio di S. Basilio a Randazzo, il Busto reliquiario di s. Venera in argento per il duomo di Acireale (1651), il era in piena attività.
Una grande sensibilità pittorica unita a perizia tecnica ...
Leggi Tutto
GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] i poveri, fu grande amico, nonché consigliere, del nobile mecenate Ottavio Pontevico, il quale, alla morte, avvenuta il 10 ag. 1729 traduzione dal greco di Paolo Gagliardi della Lettera di s. Basilio Magno a s. Gregorio teologo, nella quale si danno ...
Leggi Tutto
NICOLA da Otranto
Frederick Lauritzen
NICOLA da Otranto. – Nacque a Otranto tra il 1155 e il 1160.
Era monaco basiliano (con il nome di Nettario) già nel 1205, quando funse da interprete per il legato [...] Testamento che hanno annunciato la venuta di Cristo, la Vergine Maria, la grande Chiesa; i Tre saggi contro i latini (1222-25), il primo dei quali tratta della processione dello Spirito Santo, il secondo contiene citazioni dei Padri della Chiesa e ...
Leggi Tutto
ARIGERNO
Paolo Bertolini
Scarse sono le notizie che noi abbiamo su questo conte goto, alto funzionario della corte di Ravenna, ma tutte di grande interesse storico, perché da esse A. appare come esecutore [...] di affari di notevole importanza. A.Roma due personaggi di elevata posizione sociale, Basilio e Pretestato, erano stati accusati di pratiche magiche. Il praefectus urbi Argolico, per evitare le noie e le responsabilità d'un processo, deferì ...
Leggi Tutto
FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] S. Andrea e vi assunse il nome di F. all'atto della sua ordinazione religiosa come monaco basiliano. Passò poi al monastero della a Filagato.
Nella cattedrale di Rossano iniziò ad acquistare grande fama di oratore colto ed espressivo e ad inserirsi ...
Leggi Tutto
FALIER, Vitale
Irmgard Fees
Appartenente alla nobile famiglia che da tempo svolgeva un ruolo eminente nell'ambito del ceto politico veneziano, venne inviato nel 1154 dal doge Domenico Morosini in ambasceria [...] mediatori in una lite sorta per un terreno tra le famiglie Basilio e Gradenigo. Nel gennaio del 1152 un Vitale Falier sottoscrisse un veneziana del 1111 da quella del 1154 è troppo grande perché il Vitale Falier che fece parte della prima possa aver ...
Leggi Tutto
PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] nei confronti dei più giovani, verso i quali teneva un atteggiamento paterno, ebbe la stima di grandi direttori d’orchestra. Non facile ma proficuo fu il rapporto con Arturo Toscanini. A proposito del Don Carlo, la loro prima collaborazione (Milano ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] gli ultimi anni modestamente a Milano, dove morì il 3 febbr. 1892.
Considerato il più grande buffo del suo secolo (alla sua scuola si il Celletti, il "surrealismo" di certi clowns. Fra le sue interpretazioni si distinsero quelle di don Basilio nel ...
Leggi Tutto
BONAFARII, Baldo de'
**
Nato a Piombino Dese (Padova), nella seconda metà del sec. XIV, è ricordato per la prima volta nel 1381 quando studiava diritto nell'università patavina.
Passò al servizio di [...] patavino. Errano pertanto il Papadopoli, il Tomasini e il Colle, tra gli padovani i beni di Basilio protonotario apostolico, e dei ., XXXVII (1920-21), pp. 123-131; G. Zelante, S. Francesco Grande di Padova, Padova 1921, pp. 27-31 passim, 195-197. ...
Leggi Tutto
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...