Calderón de La Barca, Pedro
Ines Ravasini
La vita è sogno, e i sogni sono più che sogni
Grande drammaturgo spagnolo del 17° secolo, Calderón de La Barca divenne alla morte di Lope de Vega il maestro [...] Barca sviluppa parallelamente l'interesse per la religione e quello per il teatro. Nel 1635, già famoso per le commedie che ha alla sua nascita, è stato privato della libertà dal re Basilio, suo padre, e vive prigioniero in una torre. Messo alla ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] , astinenza da cibi carnei, perfetta castità). Diffusosi in Asia Minore, il m. vi prese piede specialmente nella forma cenobitica, di cui il più grande teorico fu s. Basilio di Cesarea, ed ebbe per secoli una notevole fioritura, culminata nei ...
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Padre della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 335 circa - Nissa 394 circa), uno dei "grandi Padri cappadoci". Buon conoscitore di Platone e profondamente influenzato da Origene, ma anche da Metodio d'Olimpo, [...] e degli scrittori ecclesiastici. Basilio, divenuto vescovo di Cesarea (370), lo fece eleggere a Nissa, ma il vicario del Ponto, scritti si ricordano: De anima et resurrectione e la "Grande catechesi" (lat. Oratio catechetica magna) e altri trattati ...
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Storicamente protagonista con Milano della scena italiana dei graffiti, R. vive un nuovo idillio sul fronte dell’arte urbana che, a partire dal secondo decennio dei Duemila, sta trasformando molti dei [...] simile a quella della New York degli anni Settanta, là dove il fenomeno nacque.
Street art. L’emergere di una vera e e di San Basilio, nell’estremo nord-est. A San Basilio, episodio unico sul territorio romano, sei grandi facciate prospicienti una ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] impero, per la fertilità della terra e per il buon tempo, per tutti i sofferenti e i ampiamente. P. eucaristica È la grande p. (detta anche anafora o anafore di s. Giovanni Crisostomo e di s. Basilio). In Occidente, invece, per circa un millennio vi ...
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Progetto di arte pubblica e rivitalizzazione territoriale legato al quartiere di San Basilio, nella periferia nord-orientale di Roma, e partecipato dai suoi abitanti. Le finalità di S., organizzato dall’associazione [...] – due significative composizioni che metaforicamente si specchiano con la situazione di San Basilio: la prima, intitolata El renacer, mostra un grande rastrello che dissoda il terreno da tutti i resti della moderna società occidentale per dare spazio ...
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1. Martire (Egitto, forse sec. 3º); secondo la prima redazione della sua Passio (che non risale oltre il sec. 7º) sarebbe stato un soldato egiziano, che, recatosi per il suo servizio a Cotieo in Frigia, [...] Basilio in onore di un altro martire, sia il tentativo evidente di esaltare, accanto al più antico santuario (distrutto verso il secolo 11º) presso il 552). Dopo essere stato a capo del grande xenodochio di s. Sansone a Costantinopoli, fu ...
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Forma latina del nome del teologo agostiniano Basilio Ponce de León (Granada 1569 - Salamanca 1629); prof. di teologia al Collegio reale di Alcalá, quindi nell'univ. di Salamanca (dal 1608) della quale [...] fu cancelliere. Di vasta erudizione e di grande eloquenza, è autore di numerosi trattati teologici in castigliano e in sono ancora inediti); in polemica con C. Giansenio pubblicò il De tenenda ac docenda doctrina ss. Augustini et Thomae iudicium ...
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Dinastia montenegrina, si segnalò per grande valore in due secoli di lotte contro i Turchi. Ebbe come capostipite Danilo che, per primo, ottenne la dignità (ereditaria da zio a nipote) di vladika. Gli [...] successe Sava (1700-1781), che nel 1750 cedette il potere al cugino Basilio (1709-1766) e lo riprese alla morte di quello. Nel 1782 salì sul trono Pietro I (1747-1830) che divenne santo della Chiesa ortodossa e coltivò la poesia popolare. Poi (1830- ...
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Forma di vita monastica caratterizzata dalla vita in comune, con la condivisione del tempo del lavoro, della preghiera e della liturgia, e solitamente anche dei pasti. Il c. si contrappone all'eremitismo. [...] Il più grande teorico del c. fu Basilio di Cesarea (ca. 330-379), che lo vide come ritorno alla comunità cristiana originaria. ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...